Lettera di Natale di un docente a Babbo Natale, al Ministro Profumo ed alla Befana!

Caro Babbo Natale, caro Ministro Profumo e cara Befana sono un docente della scuola pubblica italiana, vi scrivo perchè in tutto il mondo Natale è augurio di bontà, serenità e felicità da condividere con "tutti gli uomini di buona volontà". Lo so, le mie richieste possono sembrare un po' fuori dal normale ma da tantissimi anni il personale della scuola pubblica statale italiana e gli studenti sono stati dimenticati, i cacciabombardieri sono diventati più importanti dei libri, forse per la paura di essere attaccati dagli svizzeri o dagli austriaci con le palle di mozart... Si spendono oltre 2 miliardi al mese per le spese militari mentre alle scuole italiane ed ai propri docenti i soldi non servono... anzi si decurtano dall'ultimo stipendio di dicembre applicando l'aliquota massima del 38% come punizione! I “regali” dal MIUR non sappiamo più nemmeno cosa siano. Per regali intendo, scatti di anzianità che invece sono stati bloccati, gli stipendi sono stati bloccati...