Latella: Senatrice Granato attendiamo che il comma 73 ter dell'art.1 legge 107/2015 venga reintegrato (minori poteri ai DS)

Latella: Senatrice Granato attendiamo che il comma 73 ter dell'art.1 legge 107/2015 venga reintegrato (minori poteri ai DS)


Rispondo pubblicamente come membro del direttivo nazionale del sindacato Unicobas e difendo il segretario Stefano d'Errico. Le dichiarazioni di Stefano hanno un fondamento giuridico. Con la cancellazione del comma 73 ter del disegno di legge Granato si lascia al dirigente di decidere sui diritti degli insegnanti. Questo è gravissimo. Si cancella la libertà di insegnamento fino alla continuità didattica. Mi dispiace ma la professionalità acquisita dei docenti è un patrimonio da difendere... non da svendere in cambio di una supplenza.
Perché è stato eliminato il comma 73 ter dell’art. 1 della legge 107 introdotto proprio dal ddl Granato, che così recitava: “Il personale docente già titolare su cattedra alla data di entrata in vigore della presente disposizione non può essere assegnato, salvo esplicita richiesta, ai posti di potenziamento”.
La disposizione del ddl Granato mirava ad evitare che il ds potesse assegnare ad un posto di potenziamento indistintamente un insegnante appena assunto o uno già in servizio da anni nella stessa scuola. Con questo emendamento, la prassi ormai invalsa (e peraltro avallata anche da una nota ministeriale) resta quindi legittima.
Un’altra norma del ddl Granato riguardava la possibilità delle scuole di sottoscrivere accordi di rete ma a condizione che l’accordo non preveda l’impiego di personale docente. Uno degli emendamenti cancella questa limitazione e consente anche accordi che prevedono l’utilizzo di docenti ed ata. Cara Senatrice perché Pittoni ha voluto che rimanesse il vecchio comma tanto amato al PD?
Perché il M5S ha avallato questa decisione?
Non è un dettaglio e non è vero che nella sostanza le cose cambiano.
La questione purtroppo rimane nelle mani dei dirigenti e l’ASP esulta. Se per voi questo è un particolare... per noi non lo è.
Sulla questione dei controlli ai dirigenti mi viene solo da sorridere. In Italia ci sono solo 121 ispettori ministeriali e alla fine del 2019 si arriverà forse a 191. Qualcuno mi spieghi come si possono tenere sotto controllo 8mila scuole? Forse fermando il tempo?
Le belle intenzioni cara senatrice sono una cosa, la realtà è un’altra e non mi venga a dire che farete di tutto per assumere 8mila ispettori perché non ci credo. Quindi la grave criticità dello strapotere dei dirigenti scolastici e della loro idea reazionaria di scuola rimane e di fatto cara senatrice aver cancellato il comma 73 ter dell’art. 1 della legge 107 inserito nel suo disegno di legge è un segnale inquietante. Dice che la questione non è chiusa? Beh vedremo, certamente il sindacato di cui faccio parte non starà zitto e denuncerà pubblicamente ogni passaggio a vuoto, ogni “dimenticanza”, ogni “svista”, ogni promessa non mantenuta, ogni favore fatto alla Lega.
Noi del sindacato Unicobas non affermiamo che ci sia in atto una teoria complottista nè che ci siano scie chimiche che stravolgono le menti degli insegnanti o che ci sia la manina nascosta di qualche legislatore... ma che qualcuno nel M5S forse non ha ben compreso la gravità dell’azione di Pittoni nel cancellare il comma 73 ter del suo disegno di legge. Incompetenza? Svista? Si può rimediare e cancellare le polemiche, poi lei lo sa benissimo che vengo accusato di difendere il M5S, quindi a maggior ragione dovrebbe ascoltarmi e se mi arrabbio e mi incazzo furiosamente... vuol dire che ci tengo tantissimo che il M5S porti avanti avanti lo smantellamento della legge 107.
Attendiamo che questo comma venga reintegrato.


Paolo Latella

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