Caro Ministro Bussetti, vorremmo essere pagati per la nostra "mission" come medici senza frontiere
Caro Ministro Bussetti vorrei che dicesse che gli stipendi dei docenti e del personale ata sono vergognosi e che bisognerebbe intervenire immediatamente. Invece leggo le sue considerazioni sulla nostra “mission”.
Allora vorremmo essere retribuiti come medici senza frontiere.
I compensi mensili seguono i criteri della griglia salariale internazionale. La prima esperienza all'estero (primo stipendio) prevede un compenso mensile di circa 1.700 €.
Durante la missione, percepiscono inoltre una diaria giornaliera in moneta locale a copertura dei bisogni di base (cibo e prodotti d’igiene personale).
L’operatore umanitario ha una copertura assicurativa per la salute, la vita, l’invalidità, il rimpatrio, l’evacuazione medica, la responsabilità civile e la perdita del bagaglio. La validità si estende fino a tre mesi dopo la fine della missione, per il rimborso delle spese mediche.
I medici senza frontiere hanno l’appoggio psicosociale gratuito.
Hanno il rimborso totale di tutte le spese di trasporto dal luogo di residenza alla sede di lavoro (per i briefing e debriefing) e l’associazione internazionale si occupa direttamente del biglietto aereo per la missione (massimo 20 Kg. di bagaglio da check-in e 10 kg. di bagaglio a mano = tot 30 Kg) e per il ritorno a casa.
Le vaccinazioni e le cure mediche sono gratuite.
Si ministro, faccia firmare a tutto il personale della scuola (prof e ata) un nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato così.
Allora vorremmo essere retribuiti come medici senza frontiere.
I compensi mensili seguono i criteri della griglia salariale internazionale. La prima esperienza all'estero (primo stipendio) prevede un compenso mensile di circa 1.700 €.
Durante la missione, percepiscono inoltre una diaria giornaliera in moneta locale a copertura dei bisogni di base (cibo e prodotti d’igiene personale).
L’alloggio e le relative spese sono a carico dell’associazione internazionale (tutto gratis per i medici).
L’operatore umanitario ha una copertura assicurativa per la salute, la vita, l’invalidità, il rimpatrio, l’evacuazione medica, la responsabilità civile e la perdita del bagaglio. La validità si estende fino a tre mesi dopo la fine della missione, per il rimborso delle spese mediche.
I medici senza frontiere hanno l’appoggio psicosociale gratuito.
Hanno il rimborso totale di tutte le spese di trasporto dal luogo di residenza alla sede di lavoro (per i briefing e debriefing) e l’associazione internazionale si occupa direttamente del biglietto aereo per la missione (massimo 20 Kg. di bagaglio da check-in e 10 kg. di bagaglio a mano = tot 30 Kg) e per il ritorno a casa.
Le vaccinazioni e le cure mediche sono gratuite.
Si ministro, faccia firmare a tutto il personale della scuola (prof e ata) un nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato così.
Saremmo tutti contenti.
Caro ministro Bussetti però acceleri le pratiche prima di aprile... non vorremmo ridiscutere il contratto e gli aumenti con un nuovo capo del dicastero di Viale Trastevere a Roma.
Paolo Latella
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