Ecco la proposta dell'aumento a 30 ore settimanali dell'orario degli insegnanti!
Attenzione ai gruppi di lavoro al Miur che continuano indisturbati ad attuare la legge 107 con la proposta dell'aumento a 30 ore settimanali dell'orario degli insegnanti.
Mentre in Italia si sta cercando di definire un nuovo Governo, al Miur i tre gruppi di lavoro continuano indisturbati a definire una serie di proposte da presentare sul tavolo del futuro ministro per la piena attuazione della "buona scuola" su: indicatori di qualità, standard professionali, curriculum e portfolio professionale del docente e soprattutto le ore complessive degli insegnanti si aggirerebbero sulle 30 settimanali.
Ecco alcuni punti cardine.
CARRIERA
Tra le proposte avanzate, quella relativa ad una possibile carriera dei docenti. Tra i punti cardine quello di creare una “articolazione verticale” della carriera dei docenti che parta da un docente “principiante”, fino ad arrivare a “docente ordinario”, docente “esperto o “master teacher”.
ORARIO
Per quanto riguarda l’orario, la proposta è di considerare le ore di lavoro dei docenti “all inclusive” in cui vengo incluse le ore di insegnamento diretto, le attività di tutoraggio, accompagnamento, recupero, momenti di studio, progettazione e formazione. Secondo le ipotesi avanzate durante i lavori, le ore complessive si aggirerebbero sulle 30 settimanali.
PROFILI
Per attuare questi obiettivi, la proposta comprende anche la possibilità di istituire un doppio profilo contrattuale: con orario potenziato, con orario-base, con orario part-time, possibilità di optare rispetto ai contingenti previsti per ogni istituzione scolastica. Il regime ad orario potenziato sarebbe obbligatorio per tutti i docenti neo-assunti.
FIGURE INTERMEDIE
Altra proposta riguarda l’istituzione di figure intermedie di sistema o di staff:
coordinatori di consigli di classe;
coordinatori di dipartimenti disciplinari,
responsabili di unità scolastiche decentrate,
responsabili di progetto.
La proposta, ovviamente, include una differenziazione di retribuzione stipendiale tra le diverse figure, che è delegata alla contrattazione con i sindacati rappresentativi.
Mi auguro che il M5S cancelli la legge 107 che è a tutti gli effetti una deriva reazionaria.
Pensate alle 30 ore settimanali obbligatorie, che si trasformerebbero in pratica a un "supplenzificio" cancellando intere cattedre, lasciando a casa migliaia di docenti precari, obbligando i colleghi a tempo indeterminato a coprire le ore vacanti.
Immaginate quanto sarà la retribuzione stipendiale tra le diverse figure con il DL 29/93 che blocca gli aumenti sotto l'inflazione programmata.
Continuano a pisciarci sulla testa trattandoci da schiavi cercando di convincerci che sta piovendo!
fonte notizia: Orizzonte Scuola
Commento alla notizia: Paolo Latella
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