Le 11.000 cattedre di sostegno scomparse nel triangolo del MIUR! La confusione rimane...
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il prof. Paolo Latella segretario Unicobas Scuola Lombardia |
L’organico funzionale avrebbe dovuto avere un duplice compito, quello di
mantenere risorse di diverso genere nella struttura scolastica o nel gruppo
consorziato di più scuole nell’ambito provinciale mentre così si costringeranno
docenti a tempo indeterminato… che con il sostegno non c'entrano nulla... a ritornare sui libri... a partecipare ad incontri formativi... a
studiare e specializzarsi per rimanere nella scuola dove hanno insegnato l'anno
precedente... Un modo pericoloso che distruggerà la professionalità dei
docenti… le loro competenze verranno insabbiate… nascoste, chiuse in un
cassetto… dovranno diventare docenti di sostegno anche se non hanno la
vocazione… non sono portati… ma per mantenere il posto di lavoro i proff
dovranno mascherarsi da educatori/psicologi… queste soluzioni sono veramente
pericolose per la scuola italiana. Togliere gli specialisti sul sostegno e costringere i docenti di materia a passare sul sostegno è un'assurdità... ma questo passa il convento... o ci si adegua o si è fuori... dal sistema insegnamento... beh.. ci sarebbe la soluzione del demansionamento ma quella è un'altra sciagura che sta per capitare a migliaia di docenti inidonei ed insegnanti di laboratorio in esubero...
Questi undicimila posti verranno “tolti” ai docenti
specialistici di sostegno... con conseguenze disastrose dal punto di vista
educativo-didattico nei confronti degli studenti disabili.
Segnalo un altro elemento pericoloso che è emerso nelle
dichiarazioni del nuovo Ministro Carrozza.
Inizialmente, tutti noi… addetti ai lavori, avevamo interpretato
nelle sue dichiarazioni la volontà di bloccare eventuali nuovi concorsi come
sistema di “arruolamento” nel corpo docente invece… come avviene da anni nelle
stanze parlamentari… ci si rimangia quanto dichiarato… da un’intervista su
Repubblica… il Ministro Carrozza adesso è favorevole alla definizione di
nuovi concorsi nei prossimi anni… producendo purtroppo ancora una volta, nuovo precariato che si aggiunge a quello già
esistente.
Infine… il bonus assegnato agli studenti più meritevoli… agli
esami di stato per accedere alle università a numero chiuso. E’ quasi approvato
il decreto che bloccherà il bonus agli esami di stato. Insomma da un lato si certifica
con l’esame di stato è un titolo di “stato” legale che consente di accedere a tutte le
università dall'altro si accetta un sistema di bonus e si discrimina chi invece
non lo riceve. A questo punto bisogna avere il coraggio di osare, due sono le cose da fare: togliere il valore
legale al diploma di stato e utilizzare la valutazione finale come media voto per accedere all'università oppure si mantiene il valore legale al diploma di maturità ma si
predispone un test selettivo a tutte le facoltà. Il Machiavelli insegna… ma il
detto: “il fine giustifica i mezzi” induce l’errore… proprio perché il
Machiavelli nel “Principe” voleva dire altro…
Paolo Latella
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