Requiem per la scuola?
REQUIEM PER LA SCUOLA? Norberto Bottani, che abbiamo già conosciuto attraverso altri scritti, manda in libreria “Requiem per la scuola?”, il cui titolo già dà l’idea dell’agonia dell’istruzione. In una intervista all’Adi ne racconta la lenta fine, ma dal suo osservatorio, lontano comunque dal dibattito politico italiano, “difficile da capire”. Il punto è, dice Bottani, cercare di capire “dove stanno andando i sistemi scolastici. Questo è il tema centrale del volume che è espresso nel sottotitolo: “Ripensare il futuro dell’istruzione”, perché in discussione non è la scuola tout court, ma l’avvenire del servizio statale di istruzione”. Servizio statale che “ha un inizio ben preciso nel corso dell’Ottocento, ancorché questo inizio sia differenziato nei vari Paesi, e avrà anche una fine. In certi Paesi, come nella Svezia, il servizio scolastico statale è sorto ben prima che in Italia. In altri, come in molti Paesi sub-sahariani, i servizi scolastici sono più recenti. Condivi...