Il nuovo anno scolastico 2012-2013? Lavori in corso: Concorsone, TFA, Esuberi e ruolo
Si ricomincia il nuovo
anno scolastico ma la scuola assomiglia sempre più all'autostrada
Salerno Reggio Calabria (A3)! Troppi lavori in corso: Concorsone, TFA,
Esuberi e ruolo.
Carissimi dirigenti, docenti e
personale Ata,
amici e amiche, genitori e studenti,si ricomincia un nuovo anno scolastico (2012-2013) all'insegna del vorrei ma non posso. E' come dire una nuova (A3) Salerno-Reggio Calabria... troppi lavori in corso e mai conclusi!
Il Ministro Profumo e il Miur sono alle
prese con i problemi che vorrebbero risolvere ma difficilmente ci
riusciranno prima delle prossime elezioni politiche... Profumo
durante la festa del Partito Democratico ha elencato le
caratteristiche del docente modello: "persone logiche, con
capacità di interpretare un testo, con competenza informatica e,
soprattutto, in grado di saper alternare la loro qualità di docenti
con quella di discenti." Come non essere d'accordo con lui ma le
difficoltà economiche dei docenti per gli stipendi bassissimi e
bloccati da decenni fanno a pugni con l'obbligo dell'auto
aggiornamento con costi elevati ed a carico degli stessi insegnanti.
Per quanto riguarda i concorsi
pubblici, molti dirigenti vincitori del concorso dovranno aspettare
forse qualche anno per avere un scuola da dirigere.
Il concorsone per i docenti
probabilmente verrà avviato in autunno, i requisiti per partecipare
sono i seguenti: “sono ammessi coloro che hanno l'abilitazione
all'insegnamento conseguita entro la data di scadenza del termine per
la presentazione della domanda. Ma anche, per la primaria, chi ha
titoli di studio conseguiti al termine dei corsi quadriennali e
quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro
l'anno scolastico 1997-1998, o comunque conseguiti entro l'anno
scolastico 2001-2002. Mentre per i posti della scuola dell'infanzia,
possono partecipare coloro che sono in possesso del titolo di studio
conseguito al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali
della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennale o quinquennale
sperimentale dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno
scolastico 1997-1998, o comunque conseguiti entro l'anno scolastico
2001-2002. Per medie e superiori possono partecipare quanti «alla
data di entrata in vigore del D.I. 24 novembre 1998, n.460» erano
già in possesso di un titolo di laurea, ovvero di un titolo di
diploma conseguito presso le accademie di belle arti e gli istituti
superiori per le industrie artistiche, i conservatori e gli istituti
musicali pareggiati, gli ISEF, che alla stessa data di entrata in
vigore del suddetto decreto consentivano l'ammissione ai concorsi
ordinari. O coloro che abbiano conseguito quei titoli entro l'anno
accademico 2001-2002, se si tratta di corso di studi quadriennale o
inferiore; entro l'anno accademico 2002-2003, se si tratta di corso
di studi quinquennale; entro l'anno accademico 2003-2004, se si
tratta di corso di studi esennale”.
Sta per sbloccarsi la pratica dei
passaggi a tempo indeterminato (ruolo), a breve molti precari
firmeranno il contratto a tempo indeterminato.
Sul fronte dei TFA (Tirocini Formativi
Attivi) revisionati e corretti dovranno stabilire chi dei colleghi
precari potrà seguire il corso per acquisire l'abilitazione
all'insegnamento ma non è tutto perchè comunque verranno inseriti
in una nuova graduatoria...
I colleghi con diversi anni di servizio
stanno ancora aspettando di conoscere come e quando potranno
partecipare ai TFA speciali.
I colleghi soprannumerari (docenti in
esubero) sono alla ricerca di una cattedra o di un'utilizzazione.
I docenti di laboratorio (ITP) sono gli
insegnanti più maltrattati e falcidiati dalle ultime leggi
scolastiche. Le ore di laboratorio sono praticamente state
notevolmente ridotte e in alcuni casi cancellate.
Alcuni ITP migreranno sul sostegno con
i corsi di riqualificazione (la precedenza viene data ai docenti
soprannumerari degli ex Trattamento testi A075-A076), altri
rimarranno in utilizzo su progetti ed uffici tecnici anche se in
molti istituti tecnici economici questo ufficio non viene definito ed
attivato perché non c'è la copertura economica e in alcuni casi per
la scarsa volontà dei dirigenti di attivare questo fondamentale
servizio all'interno delle scuole.
Gli ITP transitati dagli Enti locali
(in esubero) e i docenti inidonei (malati di tumore e con disturbo
psichico fisico) verranno demansionati in personale non docente
(assistenti amministrativi e tecnici). Che bella lezione di
democrazia... una vera deportazione... mancano soltanto i forni
crematori...
Il personale Ata, proprio per lo stesso
motivo, sono in agitazione, perché con il declassamento dei docenti
si ritroveranno (quelli in esubero) a scegliere di fare i bidelli
(collaboratori scolastici).
Gli unici stipendi rivalutati ogni due
anni sono quelli dei docenti di religione. Mentre tutto il resto del
personale docente e Ata ha la retribuzione bloccata da almeno dieci
anni.
Mettere subito in sicurezza il 66%
delle scuole italiane. Lo chiede Contribuenti.it - Associazione dei
contribuenti italiani, dopo l’evento sismico che ha colpito
l’Emilia Romagna. In Italia, secondo lo studio di KRLS Network of
Business Ethics redatto per conto di “Contribuenti.it Magazine”,
solo il 45% delle scuole ha il certificato di agibilità statica,
contro il 97% della Germania, il 94% della Francia, il 92%
dell'Inghilterra, l'88% della Spagna, il 77% della Polonia, il 71%
del Portogallo, il 62% della Romania, il 58% della Bulgaria e il 52%
della Grecia che chiude la classifica.
"Prima di chiedere ulteriori
sacrifici economici ai contribuenti bisogna far comprendere agli
italiani come vengono spesi i loro soldi. Tre contribuenti su quattro
chiedono di investire sulla sicurezza, sui giovani e sulla pubblica
istruzione affinché tutti gli edifici scolastici siano a norma ed
antisismici" afferma Vittorio Carlomagno presidente di
Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani.
Nel corso della presentazione della
kermesse Fisco Tour 2012 tenutasi a Sorrento il 20 maggio 2012, il
presidente Carlomagno ha denunciato che in Italia, due scuole su tre
non sono a norma. Appena il 34% degli edifici, infatti, ha il
certificato di agibilità statica, quello di agibilità igienico
sanitaria, nonché il certificato prevenzione incendi.
"Basta con il teatrino della
politica. Bisogna iniziare a risolvere i problemi di tutti i giorni.
Il governo tecnico deve dimostrare di saper spendere i nostri soldi
in opere utili, riconquistando la fiducia dei contribuenti italiani.
I dati statistici - ricorda Carlomagno - dicono che solo un cittadino
su quattro capisce perché paga le tasse. Solo con la tax compliance
si può combattere l'evasione fiscale".
Gli studenti sono sempre meno
preparati, per colpa di chi? Alcuni dicono che la colpa è dei prof
altri dirottano la responsabilità nell'uso eccessivo di Internet e
dei video games, altri danno alla mancanza di controllo da parte dei
genitori che per accontentare i propri figli non verificano in che
stato rientrano la mattina successiva. E' chiaro che l'alcol, le
droghe e la dipendenza da Internet sono i primi responsabili di
questa continua regressione culturale e sociale dei nostri figli, il
resto della colpa prendiamocela noi docenti che a volte non
ascoltiamo i nostri alunni. E' vero che siamo dei formatori e noi
degli educatori ma il nostro è comunque un modello
educativo-formativo che se realizzato in modo corretto può
migliorare il processo di apprendimento dei nostri studenti.
Ci ricordiamo dei docenti preparati,
severi e corretti... pochi si ricordano invece di quelli che
regalavano la sufficienza per non avere problemi e che non facevano
nulla in classe.
Un altro problema riguarda la spesa per
le famiglie nel passaggio alle tecnologie informatiche avanzate e mi
riferisco all'I-Pad e ai libri elettronici. Non tutti sanno che molte
case editrici hanno ancora un anno per mettersi in regola, cioè
garantire la versione elettronica dei libri cartacei. Anche se il
MIUR ha definito un progetto molto interessante che è quello di
dotare gli studenti dei netbook a comodato d'uso gratuito purtroppo
soltanto due classi per scuola (superiore) potranno usufruirne.
Insomma le spese scolastiche per le famiglie non diminuiranno. Per
non parlare di quei genitori che hanno già ricevuto da parte del
dirigente scolastico della scuola primaria l'obbligo di acquistare il
sapone, la carta igienica, la salvietta e due risme di fogli per le
fotocopie.... ed è solo l'inizio.
Il Miur sta pensando anche di
revisionare i programmi scolastici, forse sarebbe il caso che nelle
primarie si studiasse in quinta la storia contemporanea mentre a
tutt'oggi, in quinta elementare si studia ancora l'impero romano...
Programmi che diano cultura e modernità
ai nostri giovani, migliorati e non ridotti, la parola revisione è
pericolosa...
Una scuola che assomiglia sempre più
all'A3 Salerno-Reggio Calabria... un'autostrada sempre in
manutenzione e di lavori in corso ma che deve rimanere un punto fermo
per questa nazione e per i nostri giovani. Tutti, dai politici ai
sindacati, dal personale della scuola alle famiglie, devono porre la
questione della scuola pubblica come una delle principali priorità
per questo paese.
Happy new school year - Feliz nuevo año
escolar – Felice nuovo anno scolastico!
Paolo Latella
Segretario Unicobas Scuola LombardiaResponsabile Dipartimento Istruzione Italia dei Valori Lombardia
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