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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Da lunedì 3 novembre 2014 sarà possibile scaricare gratuitamente "Il Libro Nero della scuola italiana"

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Comunicato stampa: Il LIBRO NERO  della scuola italiana Un libro inchiesta che fa riflettere sull’illegalità nell’istruzione italiana (pubblica e privata) e le pressioni della Cei, Compagnia delle Opere, Opus Dei per la completa parità scolastica delle scuole religiose. Autore: Paolo Latella Insegnante e giornalista Membro dell’Esecutivo Nazionale del Sindacato Unicobas Scuola Segretario della Lombardia Licenza Creative Common Copyright © 2014-2015 CC BY-NC-SA Questo prodotto è coperto da una licenza Creative Commons Attribution- NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported Questo libro è dedicato… a mio padre e a tutti coloro che amano  la scuola pubblica laica statale italiana PREMESSA Sono passati 15 mesi da quando inviai al Ministro Maria Chiara Carrozza il dossier “ La scuola paritaria: un business tutto italiano e la cartina della vergogna ”. Quel documento “scomodo” ha avuto il pregio di rendere pubblica (L’Espresso, Micromega, Il Fatto Quotidiano,

La solitudine dei numeri "secondi": Ministro Giannini perde ancora credibilità...e le scuole paritarie religiose sono sul piede di guerra.

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Nella spending Review è stato cancellato il punto che riguardava i nuovi esami di stato, con la commissione esaminatrice composta da soli insegnanti interni immolati sull'altare del volontariato... ma senza compensi. Questo Governo ha il tarlo del "volontariato", non frantendetemi, non parlo dell' attività di aiuto e di sostegno messa in atto da soggetti privati, generalmente in modo gratuito, per varie ragioni che possono essere di solidarietà, di giustizia sociale, di altruismo, filantropia o di qualsiasi altra natura. Il volontariato può essere operato individualmente o in associazioni organizzate " (Wikipedia). Questa è una "nobile" attività che deve essere di libera scelta ma soprattutto fuori dall'orario di lavoro. Se avviene in azienda il volontariato si trasforma in sfruttamento, mentre se è lo Stato che "obbliga" il proprio dipendente beh... allora diventa un'azione pericolosa e reazionaria e soprattutto anti costituziona

Il "Mistero Buffo" del Ministro Giannini e il solito ritorno al passato dei nuovi (vecchi) esami di stato.

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Attendiamo con curiosità l’Ordinanza Ministeriale che ci illumini sui “nuovi” esami di stato. Sappiamo che i commissari saranno tutti interni con il presidente esterno. Che la commissione non percepirà compensi. Durante il colloquio il candidato dovrà sostenere una parte (una materia) in lingua straniera. Che la modifica riguarderà solo la composizione della commissione e non le strutture delle prove scritte, pratiche e colloquio, per quest’anno non ci sono i tempi tecnici. La quarta prova scritta (Invalsi)  e le prove pratiche per gli istituti tecnici e professionali, prove più “pesanti” dal punto di vista delle competenze per quest’anno sono scongiurate, salvo pericolosi ripensamenti dell'ultima ora. C’era da aspettarselo? Non so, quello che emerge da questa scelta “di ritorno al passato Morattiano” che è una decisione errata, si continuano a tagliare nella scuola, si cancellano le ore di lezione, i tempi necessari per una didattica distribuita sono sempre meno. Co

La senatrice Francesca Puglisi e la bella scuola che non c'è per non parlare dei laboratori

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Sen. Francesca Puglisi, responsabile Scuola, Università e Ricerca segreteria nazionale Pd: "E' la prima finanziaria da almeno un paio di decenni che torna ad investire sulla scuola, l'università e la ricerca. Con queste risorse riusciremo ad avere una scuola a zero precarietà e con gli insegnanti che servono per portare tutti i ragazzi e le ragazze, non uno di meno, al successo formativo e scolastico, trovando la strada per la propria vita. In questo modo, potremo tornare ad investire sulla didattica laboratoriale e le nuove tecnologie, la formazione degli insegnanti e la loro valorizzazione professionale. Viene reso stabile l'investimento di 150 milioni di euro del Fondo Ordinario di Finanziamento dell'università e si torna ad investire nella ricerca e nell'innovazione, come leva fondamentale per la crescita". Cara Puglisi, sono contento se riuscirete veramente ad assumere 150 mila docenti ma ti ricordo e te l'ho ripetuto anni fa quando sei venuta

Legge Stabilità. Tagli: esoneri collaboratori dirigente, via 2mila posti ATA e supplenze brevi insegnanti

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Non solo investimenti, ma anche tagli. Vediamo insieme quali sono stati effettuati per il comparto scuola all'interno della Legge di Stabilità 2015. Oltre al taglio degli esami di Maturità (vedi Legge di Stabilità. Esami di maturità 2015: nessun compenso per i commissari interni ) nella Legge di Stabilità 2015 sono presenti alcune voci che saranno tagliate nel comparto scuola. La prima, che salta subito agli occhi, è l'abrogazione di esoneri e semiesoneri per i collaboratori del dirigente scolastico.   Il tutto avverrà a decorrere dal 1 settembre 2015 e in cosiderazione dell'attuazione dell'organico dell'autonomia, funzionale all'attività didattica ed educativa nelle scuole. Supplenze ATA Per quanto riguarda le supplenze ATA, dal 1 settembre 2015, i dirigenti scolastici non potranno conferire le supplenze brevi riguardanti l'articolo 1 del comma 78 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a: personale appartenente al profilo professionale di assistente am

Legge di Stabilità. Esami di maturità 2015: nessun compenso per i commissari interni

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La Legge di Stabilità regolamenta il nuovo Esame di Stato per la scuola secondaria di II grado: commissione composta da 6 commissari interni e Presidente esterno. Nessun compenso è dovuto ai commissari interni. Risparmi per 147milioni di euro. Cosa prevede la Legge di Stabilità La Commissione d'esame è composta dai docenti delle materie di esame della classe del candidato, in numero di sei in qualità di componenti interni, più il Presidente, in qualità di componente esterno. Nulla cambia rispetto alle modalità con cui vengono scelte le materie oggetto d'esame. Scelta dei commissari. I commissari sono designati dai consigli di classe e nominati dal Dirigente Scolastico, in modo da assicurare la presenza delle materie oggetto della prima e della seconda prova scritta e un'equilibrata presenza delle altre materie d'esame. Si deve comunque favorire l'accertamento della conoscenza delle lingue straniere. Il Presidente. E' scelto dall'USR tra personale dirigent

UNICOBAS: CIRCOLARE del MINISTERO dell'ISTRUZIONE sulla proclamazione dello SCIOPERO GENERALE del 24 OTTOBRE NELLA SCUOLA

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UNICOBAS: CIRCOLARE del MINISTERO dell'ISTRUZIONE sulla proclamazione dello SCIOPERO GENERALE del 24 OTTOBRE NELLA SCUOLA ECCO LA CIRCOLARE UFFICIALE DEL MINISTERO SULLO SCIOPERO: è già ARRIVATA a tutte le scuole, quindi, se non l'hanno già fatta girare a docenti ed ata, LE SEGRETERIE DEVONO EVENTUALMENTE CERCARLA FRA LE MAIL giunte dall'Amministrazione O SUL SITO DEL MIUR, SCARICARLA E PASSARLA SUBITO. Nessuna obiezione può essere fatta a chi intende scioperare. LO SCIOPERO RISULTA REGOLARMENTE PROCLAMATO ED IN OGNI CASO CHIUNQUE PUO' ADERIRVI INDIPENDENTEMENTE DAL FATTO CHE VENGA O MENO FATTA GIRARE NELLE SCUOLE. COMUNQUE I DIRIGENTI SCOLASTICI SONO TENUTI A DARE IMMEDIATA COMUNICAZIONE AI LAVORATORI ED ALL'UTENZA, SIA TRAMITE AVVISO PER IL TRAMITE DEI DOCENTI (TUTTI, VISTO CHE I LAVORATORI NON SONO TENUTI A DICHIARARE ANTICIPATAMENTE L'ADESIONE O MENO ALLO SCIOPERO), SIA TRAMITE AVVISO DA AFFIGGERE FUORI DELL'ISTITUTO. LO SCIOPERO COPRE L'INTERA GI

Scuola statale: irregolarità nelle graduatorie dei precari in tutta Italia!

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Il P.U.M.A. (Precari Unicobas Movimento autogestito) e l’Unicobas sono venuti a conoscenza di una grave situazione che sta interessando la compilazione delle Graduatorie di Istituto. Situazione che danneggia tutti gli iscritti in seconda fascia e persino quelli della terza fascia relativa alle Graduatorie di Istituto. Ma facciamo un po’ la storia della questione per capirne l’assurdità: il 25 marzo 2013 il Miur, con il Dm. 81, attua delle modifiche al decreto ministeriale 249/2010 che istituiva i Tirocini Formativi Attivi, dando il via alla procedura per l’indizione dei Percorsi Abilitanti Speciali, indicando all’art. 4 come requisiti di accesso: a) che fossero stati maturati “a decorrere dall'anno scolastico 1999/2000 fino all'anno scolastico 2011/2012 incluso, almeno tre anni di servizio”; b) che il servizio per la classe di concorso in cui si richiede l’abilitazione fosse “di almeno 180 giorni, ovvero quello valutabile come anno di Servizio”. Questo decreto è stato

l'Avv. Delia Campanelli è il nuovo Primo dirigente dell'USR Lombardia e a Valentina Aprea non va giù la nomina...

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A «governare» gli 8 mila istituti della Lombardia sarà una donna, Delia Campanelli, che viale Trastevere ha scelto tra le 34 candidature, spiega una nota del Miur. Nomina che nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri formalizzerà con un decreto. Attualmente è dirigente dell’Ufficio di staff del Capo dipartimento e reggente dell’Ufficio delle risorse umane al Ministero dell’Istruzione. Delia Campanelli, classe 1954, avvocato (laurea in legge con lode alla Federico II di Napoli) sostituisce il dott. Francesco De Sanctis andato in pensione il 1° di settembre. Naturalmente il commento di Valentina Aprea non si è fatto attendere: «Stupore e sconcerto». Anzi, di più, «imbarazzo». L’assessore regionale all’istruzione Valentina Aprea commenta con amarezza la nomina del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia da parte del ministro Giannini. Una nomina arrivata - dopo una quantità di tira e molla e contestazioni - a un mese dal suono della campanella. La veri

Paola Binetti (Udc) scende in campo in difesa delle scuole paritarie. Io non avevo dubbi... e vi spiego perchè...

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Paola Binetti (Udc) è infuriata e difende le scuole paritarie, ha dichiarato all'agenzia Dire: "Il decreto “Sblocca Italia” blocca i finanziamenti alle scuole paritarie, e obbligherà molte a chiudere. Si tratta di 220 milioni di euro, che rappresentano il saldo dei contributi 2014 e che le scuole hanno già impegnato per finanziare le attività didattiche e pagare gli insegnanti. Le famiglie che hanno scelto per i propri figli una scuola paritaria, esercitando un diritto riconosciuto dalla Costituzione e più volte ricordato anche a Strasburgo dalla Corte dei Diritti umani, esprimono una forte preoccupazione. L'art. 42 blocca anche i fondi per le borse di studio, per l'integrazione dei disabili e per l'erogazione gratuita dei libri di testo alle famiglie povere. Solo l'Italia sembra chiusa in un silenzio ostile davanti alla scuola paritaria, a cui di anno in anno sottrae ossigeno. La preoccupazione dei gestori e delle famiglie è aggravata dalle disposizioni con

Noi siamo docenti, formatori e tutor laureati dei Centri di Formazione Professionale (CFP), siamo gli insegnanti italiani, i più invisibili degli invisibili…

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Gentile prof. Latella, le scrivo per porre l’attenzione mediatica sui docenti formatori e tutor che lavorano come me nei Centri di Formazione Professionale. Siamo i “famosi” docenti a chiamata diretta senza diritti. Viviamo con pochissimi euro e li percepiamo ogni cinque sei mesi. Molti non ci conoscono e forse anche per questo la nostra categoria viene massacrata e noi siamo sfruttati al limite dello schiavismo. In Lombardia la situazione è drammatica. Io lavoro da diversi anni in un centro in provincia di Milano, è una tragedia annunciata, riesco solo a pagare l’affitto, di supplenze nelle statali non se ne parla per colpa anche dei colleghi che arrivano da tutta Italia con punteggi gonfiati, ricevuti in quelle scuole paritarie che percepiscono i contributi statali e fanno pagare rette altissime agli studenti e che rilasciano ai docenti certificati discutibili ma purtroppo legali. I CFP in Italia hanno i contributi regionali, rilasciano titoli professionali. Prima della riforma