Scuola statale: irregolarità nelle graduatorie dei precari in tutta Italia!

Il P.U.M.A. (Precari Unicobas Movimento autogestito) e l’Unicobas sono venuti a conoscenza di una grave situazione che sta interessando la compilazione delle Graduatorie di Istituto.
Situazione che danneggia tutti gli iscritti in seconda fascia e persino quelli della terza fascia relativa alle Graduatorie di Istituto.
Ma facciamo un po’ la storia della questione per capirne l’assurdità: il 25 marzo 2013 il Miur, con il Dm. 81, attua delle modifiche al decreto ministeriale 249/2010 che istituiva i Tirocini Formativi Attivi, dando il via alla procedura per l’indizione dei Percorsi Abilitanti Speciali, indicando all’art. 4 come requisiti di accesso:

a) che fossero stati maturati “a decorrere dall'anno scolastico 1999/2000 fino all'anno scolastico 2011/2012 incluso, almeno tre anni di servizio”;

b) che il servizio per la classe di concorso in cui si richiede l’abilitazione fosse “di almeno 180 giorni, ovvero quello valutabile come anno di Servizio”. Questo decreto è stato a sua volta impugnato da più aspiranti all’abilitazione ai quali è stato permesso di frequentare con riserva il percorso abilitante speciale ma che ad oggi non godono tutti di sentenze passate in giudicato che possano far considerare “valida” tale abilitazione perché sia utilizzabile ai fini dell’iscrizione in seconda fascia per le Graduatorie di Istituto.

A questo si aggiunge il fatto che, sempre nel 2013, il Miur ha tentato di modificare il predetto regolamento di accesso al PAS con l’intento di far diventare computabile fra gli anni di servizio anche quello prestato nell’anno scolastico 2012-2013, rendendo pubblico tramite comunicato stampa il testo di un decreto in fieri che non ha completato l’iter legislativo richiesto, ma sulla base del quale i candidati Pas hanno fatto ‘valere’ questo ulteriore requisito, ritenuto a torto dagli Uffici Regionali come requisito vigente (solo perché presuntivamente inteso come ‘di prossima applicazione’), mentre in realtà l’abilitazione così ottenuta (tramite l’ammissione ai PAS) risulta illegittima.
Ma c'è chi s'è accorto che questa 'modifica' non è da ritenersi valida in quanto, oltre a mancare il parere del CNPI (organo che come tutti sanno occorre obbligatoriamente interrogare), è stata bloccata dalla Sezione Consultiva per gli Atti Normativi del Consiglio di Stato nell’Adunanza di Sezione del 20 Febbraio 2014 ('NUMERO AFFARE 00396/2014'). Così sono partite delle diffide che hanno evidenziato che anche coloro che hanno ottenuto l’iscrizione ai PAS con riserva non avrebbero potuto inserirsi a pieno titolo sino a sentenza definitiva.
Malgrado queste due situazioni ‘limbiche’, in molte realtà è stato permesso ai candidati Pas aventi come requisito l’anno scolastico 2012-2013 e a coloro che avevano aperto un procedimento di ricorso, di iscriversi in seconda fascia GI, pur non possedendo a tutti gli effetti di legge il requisito di accesso necessario.
Il Miur, in tutto questo marasma, pare tacere e nascondersi: nella speranza che nessuno si accorga dell’ingiustizia che si sta consumando? Ingiustizia sia ai danni degli abilitati Pas che avevano legittimamente diritto al percorso abilitante speciale, sia ai danni degli altri abilitati iscritti in seconda fascia, ed ancora ai danni di quei docenti iscritti in terza fascia che, qualora la situazione venisse sanata, potrebbero aspirare a un numero maggiore di possibilità di lavoro. Gli stessi docenti che versano in questa situazione vengono danneggiati dal comportamento del Miur in quanto, non essendo stati messi a conoscenza di quanto sta accadendo, rischiano di commettere involontariamente un illecito. Infatti, in caso di utilizzo come requisito di accesso dell’a.s. 2012-2013 andrebbero depennati, mentre nel caso di specie relativo a quanti attendono il giudizio del Tar, gli aspiranti dovrebbero essere inseriti in coda senza il diritto di essere chiamati per le supplenze.
Il sindacato Unicobas, pertanto, ha chiesto spiegazioni direttamente al MIUR sul comportamento seguito dagli Uffici, ricordando il dovere di provvedere al risanamento di questa situazione che getta un’ombra su tutte le convocazioni gi àavvenute in quelle province in cui la Graduatoria di Istituto è stata pubblicata come definitiva ma che, evidentemente, tanto ‘definitiva’ non può ritenersi.
il P.U.M.A. - Unicobas Scuola

Commenti

  1. La solita lotta tra i poveri. Pretendete che vada in coda in graduatoria? Questo sarebbe ingiusto per le migliaia di docenti come me che hanno investito tempo e denaro (2500 euro) per avere l'abilitazione. Ricordo che all'attivazione dei pas erano già passati i 180 giorni di servizio riciesto dal Miur. Non arrampicatevi sui vetri. Siamo pronti a fare ricorso.

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  2. se lei è in regola di cosa si preoccupa. Faccia pure ricorso. Io sto parlando delle persone che non avendo il titolo per insegnare hanno svolto 360 giorni di servizio. Quale scuola ha consentito questa illegalità? Una paritaria?
    Vedremo... noi siamo per la legalità non per "Mamma santissima".

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