Post

Post in evidenza

Forse a qualcuno non è ancora chiaro che la scuola che avevamo prima del 18 febbraio 2020 non l'avremo più.

Immagine
Forse a qualcuno non è ancora chiaro che la scuola che avevamo prima del 18 febbraio 2020 non l'avremo più.  Che da settembre purtroppo per colpa del coronavirus, la scuola cambierà, chiamatela come volete, scuola d'emergenza, scuola di frontiera, scuola di trincea o altro e la priorità non sarà più il libro o il computer ma la velocità di connessione.  Chi contesta ancora e a prescindere la DAD non ha ben chiaro cosa vuol dire emergenza.  Lo dico da tempo, perché anche se parte della didattica si farà a scuola o nei parchi e comunque all'aperto, un'altra parte degli studenti dovrà per forza seguirla da casa. È anche impensabile dividere le classi in sotto classi diurne o pomeridiane o addirittura serali perché ci vorrebbero almeno 500mila docenti in più e 150mila collaboratori scolastici, tecnici e amministrativi.  Per questo è necessario che il Governo stanzi miliardi per la didattica a distanza, consentendo a tutte le famiglie di avere sia i disposit

Settembre 2020 a scuola tra finzione e realtà.

Immagine
Settembre 2020 a scuola tra finzione e realtà. Ho provato ad immaginare come potrebbe essere una giornata tipica di un prof a scuola durante la fase 2-3 del Covid-19. Suona la sveglia alle 6,30. Ho bisogno dei miei tempi, mi piace fare tutto con calma. Doccia, colazione e poi preparo la borsa. Ho messo tutto compresa la borraccia con l'acqua e un frutto. Indosso la mascherina e i guanti. Chiamo l'ascensore e aspetto il mio turno anzi no scendo a piedi. Salgo in macchina. Alla rotonda mi ferma la polizia e mi chiede dove sto andando. Ci conosciamo, però mi compila l'autocertificazione, la firmo. Mi saluta e vado a scuola. Parcheggio e mi avvio a piedi verso la tenda pre-triage all'ingresso della scuola dove ci sono due dottori e tre infermieri. Ovviamente sono in fila a distanza sociale sono all'inizio di Via Vittorio Emmanuele 2metri dell'individuo più vicino ma a 900 dalla scuola. Appena mi siedo, mi controllano la temperatura, mi pizzicano il

La scuola in Cina come modello del futuro?

Immagine
Pericolosi esperimenti di IA (intelligenza artificiale nelle scuole cinesi...) https://www.wsj.com/video/under-ais-watchful-eye-china-wants-to-raise-smarter-students/C4294BAB-A76B-4569-8D09-32E9F2B62D19.html In Cina l’intelligenza artificiale viene usata in modo sempre più pervasivo per esercitare un sofisticato controllo sociale. Si tratta di un’applicazione cruciale (e inquietante) usata in diverse scuole cinesi, che sperimenta un nuovo sistema di gestione dei comportamenti degli studenti. Questo grande Paese, entro il 2050 vuole diventare il leader mondiale per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, vede nella scuola un momento fondamentale nella costruzione della società futura. Alunni e alunne cinesi sono da tempo nel mirino di diverse riforme che riguardano proprio lo studio e l’approccio all'intelligenza artificiale (Ai). Secondo alcuni osservatori, inoltre, il segreto del futuro cinese nell’AI sarebbe proprio da cercare in alcuni met

La promozione per tutti gli studenti è un prezzo da pagare.

Immagine
La promozione per tutti gli studenti è un prezzo da pagare. È inutile continuare a fare polemica, se bisognava dirlo o non dirlo. La questione è un'altra. Ci sono 360mila studenti con disabilità varie che devono essere aiutati tramite video lezioni con un insegnante di sostegno per ogni studente. C'è un 30% di studenti a cui non viene garantito l'istruzione a distanza e poi ci sono molti studenti stranieri che sono andati via dell'Italia. Se vogliamo garantire il diritto all'istruzione sancito dalla nostra Costituzione abbiamo il diritto di supportare i nostri alunni e lo Stato di metterli tutti in condizione di seguire le lezioni a distanza. In questo momento non sappiamo quanto durerà l'emergenza e bisogna rimanere uniti. I primi tre mesi del prossimo anno scolastico saranno durissimi per tutti. Noi insegnanti siamo fortunati perché abbiamo uno stipendio, anche se pur misero ma ce l'abbiamo, molte famiglie invece saranno alla soglia di povertà

Il Covid-19, un ospite indesiderato che cambierà inevitabilmente la nostra vita.

Immagine
Il Covid-19, un ospite indesiderato che cambierà inevitabilmente la nostra vita. Come previsto arriverà il decreto che consentirà l'equipollenza tra la lezione a scuola e la didattica a distanza per i docenti ( art. 2 comma 3) e più precisamente: “in corrispondenza della sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell’emergenza epidemiologica, il personale docente assicura comunque le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione”. Il telelavoro detto smart working è normato nella seconda parte del comma 3 dell’articolo 2, si rivolge infatti al lavoro che conducono i capi d’istituto e il personale Ata. Si precisa, in particolare, che “le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi dei dirigenti scolastici nonché del personale scolastico, come determinati dal quadro contrattuale e normativo vigente, fermo quanto stabilito al periodo precedente, possono svolgersi nelle modalità del lavoro agi

Comunicato Stampa: Ottimo decalogo per i docenti nell'utilizzo della didattica a distanza

Immagine
Comunicato stampa EMERGENZA CORONAVIRUS,  IL DECALOGO DI RANDSTAD EDUCATION  PER FAR FUNZIONARE LA DIDATTICA A DISTANZA Dieci consigli ai docenti per applicare con successo lo smart learning nelle scuole Milano, 2 aprile 2020 – La chiusura delle scuole a causa dell’emergenza Coronavirus ha costretto migliaia di insegnanti a ripensare il proprio metodo di insegnamento per adattarlo alle esigenze della didattica a distanza. Non solo a modificare strumenti, linguaggio, contenuti e formato delle lezioni: quella digitale è una rivoluzione che investe il rapporto con gli studenti, le modalità di apprendimento e di valutazione. Per aiutare i docenti in questa fase delicata, Randstad Education, la divisione specializzata nella filiera istruzione-formazione-lavoro di Randstad, che supporta le organizzazioni nella previsione delle competenze necessarie allo sviluppo futuro e nella progettazione dei migliori piani di formazione, ha stilato un elenco di dieci suggerimenti per

Schema del verbale del Consiglio di classe per via telematica

Immagine
Schema del verbale del Consiglio di classe per via telematica Il giorno .. alle ore..  si riunisce il Consiglio della classe… come da regolare convocazione. Il Consiglio di Classe si svolge per via telematica per discutere il seguente ordine del giorno : 1.      Modalità utilizzate dal Consiglio di Classe per la didattica a distanza e revisione della programmazione di materia; 2.    Alunni che hanno difficoltà a seguire la Didattica a distanza e/o che mostrano scarsa partecipazione; 3.    Programmazione verifiche in vista del rientro; 4.    Revoca delle attività programmate fino alla fine dell’anno scolastico; 5.    (per le classi 5 e ) programmazioni di simulazioni delle prove scritte; 6.    Varie ed eventuali Sono presenti i proff.: Sono assenti i proff.:   Presiede il Coordinatore il/la prof./ssa Funge da Segretario il/la prof./ssa Si passa all’esame dell’ordine del giorno. 1)    Modalità utilizzate dal Consiglio di Classe per la didattica a di