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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

Come diceva il grande Totò: Ma mi faccia il piacere...

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Come diceva il grande Totò: Ma mi faccia il piacere... Facciamo un po' di chiarezza in merito agli aumenti contrattuali inseriti nella Legge di Bilancio 2020 per i dirigenti e il personale della scuola. Visto che qualcuno dei 5Stelle come accade, soprattutto ultimamente, mette in discussione quanto dico e scrivo. Sui dirigenti scolastici: Incremento fondo unico nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici (Articolo 1 comma 255) Saranno stanziati di 30 milioni di euro lordo stato (pari a 21.679433,4 lordo dipendente) da iscrivere in un’apposita sezione del fondo del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per i contratti delle amministrazioni statali da destinare al Fondo Unico Nazionale (FUN) dei dirigenti scolastici. Mentre per i docenti e personale ata: Integrazione del Fondo contratti per il rinnovo del contratto del personale dello Stato (Articolo 1 comma 127) Ci sarà un aumento nei finanziamenti per rinnovare i contratti nazionali

Concorsi scuola, ecco i veri motivi del ritardo. Meno supplentite con call veloce?

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Orizzonte Scuola : I tre concorsi scuola infanzia e primaria ordinario, straordinario secondaria e ordinario secondaria difficilmente potranno essere banditi a febbraio, secondo quel cronoprogramma stabilito con l’ex Ministro Fioramonti. Se infatti il numero di posti del concorso straordinario – 24.000 – è stabilito dalla Legge 159/2019 (Decreto Scuola), il numero di posti da attribuire al concorso ordinario deve essere autorizzato dal MEF. La richiesta è quella di altri 24.000 posti per il concorso ordinario secondaria, ma potrebbero essere delle sorprese. Potrebbe quindi essere questo uno dei principali ritardi nella stesura dei bandi. Questi numeri – sia quelli del concorso straordinario che quelli del concorso ordinario – vanno poi suddivisi tra posti di sostegno e posti comune, probabilmente con uno sbilanciamento a favore dei primi (ricordiamo che per partecipare ai concorsi su posti di sostegno è necessaria la relativa specializzazione ). I posti del concorso infanzia

Ammissione e colloquio esami di stato 2020: cosa cambia

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Aver sostenuto le prove Invalsi durante l'ultimo anno scolastico, oltre all'alternanza e al requisito della frequenza scolastica e del profitto, è un elemento necessario per l'ammissione all'esame di Stato 2019/2020. (Attendiamo conferme dell'ultima ora...). L'orale degli esami di stato 2020 nei licei, nei tecnici e nei professionali statali e paritari consiste in un colloquio orale multidisciplinare che viene condotto dalla commissione esaminatrice su tutte le materie d'esame. Dal colloquio orale non c'è più il sorteggio delle buste. Da quest’anno la commissione preparerà una lista di materiali utili ad avviare l'interrogazione, non ci sarà alcun sorteggio e probabilmente questi documenti verranno condivisi anticipatamente (dopo le prove scritte) agli studenti. Aspettiamo comunque l’Ordinanza Ministeriale ma probabilmente la modalità sarà quella sopra citata. L'orale maturità 2020 si può quindi suddividere in quattro momenti distinti: •

L’Italia ha un esercito nascosto di diplomati “analfabeti” e di giovani che hanno abbandonato la scuola prima del diploma

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In Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna uno studente su tre a 18 anni, anche se ha il diploma, non ha le competenze minime per entrare nel mondo del lavoro. Come ricorda il Corriere della Sera: “Letti uno di seguito all’altro sono i numeri di una disfatta tutta italiana: 21 per cento nel Lazio, un ragazzo su cinque; 23 per cento in Molise, quasi uno su quattro; 25,7 in Basilicata e 26,8 in Puglia. E poi: Campania (31,9), Calabria (33,1), Sicilia (37) e Sardegna (37,4). Sono tantissimi e sono i ragazzi e le ragazze che il nuovo studio dell’Invalsi sulla «dispersione scolastica implicita», firmato da Roberto Ricci, considera perduti dal nostro sistema scolastico. Quelli che non finiscono le scuole superiori più quelli che arrivano sì al diploma finale ma con un livello di conoscenze così basso che quel pezzo di carta non gli servirà a nulla”. Di solito questa seconda categoria non si conta nei dati ufficiali, quelli che hanno fatto dire al premier Giuseppe Conte nel discorso di ins

Prepariamoci a ricevere nei prossimi anni le mancette e gli oboli... questo ci meritiamo... tanto è considerato il mestiere dell'insegnante?

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La legge di bilancio ha stanziato soltanto 310 milioni di euro per l’anno 2022 relativo al triennio contrattuale 2022-2024. Il governo, a partire dal Ministero dell’Economia, deve spiegare agli insegnanti e al personale non docente come mai si continua a tagliare e ridurre le risorse per i rinnovi contrattuali. Sarebbe davvero paradossale, comico (amaro) e incredibile che, dietro il paravento di artifici tecnici o interpretativi delle norme, si siano realizzati risparmi alle spalle del personale della scuola statale! Riguardo proprio al comparto “Istruzione e Ricerca”, gli stipendi del personale (insegnanti, educatori, personale tecnico, amministrativo e collaboratori scolastici) sono lontani anni luce rispetto alla media dei paesi europei. Quindi care colleghe e cari colleghi sulla questione salariale del comparto del pubblico impiego e in particolare della scuola statale, questo governo (come i precedenti) ha perso! Prepariamoci a ricevere nei prossimi anni le mancette e gli obo

L’Italia è una nazione di analfabeti funzionali

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L’Italia è una nazione di analfabeti funzionali. Analfabetismo funzionale significa l’incapacità di un individuo di usare in modo efficiente le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana. Non lo dico io ma I dati OCSE che sono allarmanti: 80% degli italiani (8 su 10) hanno difficoltà a utilizzare quello che ricavano da un testo scritto. Il 70% degli italiani (7 su 10) hanno difficoltà abbastanza gravi nella comprensione di un testo e 5 milioni di italiani hanno completa incapacità di lettura. Un nostro diplomato nella scuola media superiore ha più o meno lo stesso livello di competenza di un ragazzino di 13 anni che esce dalla scuola media: i 5 anni di scuola media superiore girano a vuoto e questo determina un bassissimo livello di quelli che entrano all’università. Il risultato è che i diplomati di scuola media superiore in molti paesi hanno livelli di competenza linguistica, matematica, di comprensione, di calcolo ben superiori a quelli dei

Smettetela di svalutare l'operato dei prof.

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Leggo che la Fondazione Agnelli e Il Sole 24ore hanno scoperto l'acqua calda, che sulla piattaforma Sofia, il portale della formazione solo il 50 % dei insegnanti è iscritto. Come al solito passa il messaggio che gli insegnanti non si aggiornano. Chiariamo per l'ennesima volta che la formazione non è obbligatoria, dovrebbe esserlo? Sono d'accordo però che l'aggiornamento si faccia la mattina con sostituzione in classe e non di pomeriggio dopo 6 ore di lezione. I docenti sono ormai le vittime sacrificali, gli schiavi intellettuali sempre e comunque colpevoli di non preparare sufficientemente gli studenti, del loro abbandono scolastico, della loro educazione. Gli insegnanti, per gran parte dell'opinione pubblica, fanno poco, sono sempre in malattia e sempre contrastivi sulle decisioni dei dirigenti scolastici. E se poi sono meridionali e insegnano al nord ecco allora che oltre ad essere colpevoli di chissà cosa sono anche terroni! Ma basta! Smettetela di svalutare

Una tutela legale a tutti i nostri colleghi insegnanti tramite una polizza assicurativa.

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Visto che gli insegnanti, pur essendo, in servizio, dei pubblici ufficiali, in caso di contenziosi civili e penali non sono difesi dall'Avvocatura dello Stato, come scuola stiamo valutando di proporre una tutela legale a tutti i nostri colleghi insegnanti tramite una polizza assicurativa con un costo minimo di 60euro all'anno (5 euro al mese) con massimale fino a 16mila euro senza franchigia nell'ambito della propria attività professionale ed in particolare: a) La difesa in sede penale nei procedimenti per delitti colposi e per contravvenzioni. Es. - Procedimento penale a carico dell’insegnante per lesioni colpose riportate da un alunno per presunto mancato adempimento dell’obbligo di vigilanza; b) La difesa in sede penale nei procedimenti per reati dolosi; tale garanzia opera solo in caso di derubricazione del reato da doloso a colposo ovvero in caso di proscioglimento, di assoluzione con decisione passata in giudicato, o avvenga l’archiviazione per infondatezza della