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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

SE AVETE A CUORE ♥️ la scuola pubblica laica statale partecipate al convegno Il 21 gennaio 2019 a Milano! VI ASPETTO.

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 SE AVETE A CUORE ♥️ la scuola pubblica laica statale partecipate al convegno! VI ASPETTO. Lunedì 21 gennaio dalle ore 9,00 alle 14,00  presso l’aula magna dell’IC “Gino Capponi” plesso Gramsci in via F. Tosi n. 21 a Milano ci confronteremo sullo smantellamento della “legge 107 - buona scuola - con il Presidente della 7a Commissione Cultura e Istruzione del Senato sen. Mario Pittoni (Lega), con la senatrice Bianca Laura Granato (M5S), con il segretario nazionale Unicobas Stefano d'Errico, il sottoscritto inoltre farà il punto sulla questione dei diplomifici.  Si affronterà il problema dello stress da “cattedra” - il burnout. Presiede e coordina il segretario provinciale Unicobas di Milano il prof. Marco Monzù Rossello. È importante iscriversi in tempo perché si prevede un numero elevato di partecipanti. Il convegno è autorizzato e consente L’ESONERO DAL SERVIZIO PER L’INTERA GIORNATA , FRUIBILE DA TUTTI I DOCENTI E GLI ATA, DI RUOLO E NON, AI SENSI DELL’ART. 64, C

Il 2019 nascerà all’insegna di uno scontro sociale nelle scuole e nelle piazze senza precedenti!

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Questo Governo ha formalmente certificato la Lobby dell’Associazione Nazionale Presidi con l’aumento del 20%  di stipendio pari a 540 euro al mese mentre ai prof e al personale ata che rappresentano i pilastri della scuola pubblica laica statale solo elemosine.  La vera scuola si basa su un rapporto collegiale positivo dove i soggetti  (prof e dirigente) coinvolti nell’azione pedagogica interagiscono per raggiungere il vero obiettivo che è quello di far crescere gli studenti dal punto di vista umano e culturale. E’ importante capire che un rapporto cresce tra due soggetti se entrambi vivono in un  ambiente sereno. La fiducia è un sentimento di sicurezza che deriva dal confidare in qualcuno o in qualcosa. E’ una convinzione personale di correttezza e verità e non può essere forzata. Se si ottiene la fiducia di qualcuno si è stabilita una relazione interpersonale sulla comunicazione e sulla condivisione di valori ed esperienze. La fiducia dipende sempre dalla reciprocità.

La "mala scuola " degli istituti paritari che non pagano i prof e la politica continua a non vedere e a non sentire

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Gentile Paolo, la contatto perché ieri ho ricevuto telefonicamente un'offerta di lavoro da un istituto paritario della provincia di Salerno. Mi hanno detto che mi avrebbero assunto con contratto regolare e versamento dei contributi, ma non avrei percepito lo stipendio. Ho chiesto quindi quale contratto potesse esistere che prevede il versamento dei contributi ma non la retribuzione. Il mio questio non ha ricevuto risposta, se non in maniera molto vaga, e mi è stato consigliato comunque di passare di persona perché alcune cose per telefono non si possono dire. Domani avrei un appuntamento, non so se andare e sputtanarli oppure non andare affatto. Mi sono informata con alcuni sindacati e ho letto il suo dossier del 2014, mi chiedevo se c'è un modo per sapere quanto il MIUR stanzi ufficialmente per questo istituto. Insomma se ci sono dei documenti ufficiali consultabili pubblicamente o dietro richiesta. Ho già visto che sul registro delle imprese è possibile consultare visura

Le promesse dei 5Stelle sull'istruzione verranno mantenute?

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Condividete questo post sulla bacheca di un parlamentare 5 Stelle della 7a Commissione Cultura ed Istruzione sia della Camera dei Deputati che del Senato!  Condividete la foto dell'Albero di Natale!  Se sei uno studente, un insegnante , un assistente amministrativo, un assistente tecnico, un collaboratore scolastico... ti porterà fortuna.  (Spero mantengano le promesse!) Paolo Latella

Caro Ministro Marco Bussetti, durante le vacanze di Natale faccia i compiti che a gennaio la interrogo

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Caro  ministro Marco Bussetti  ma lei sta scherzando? Dice che non bisogna assegnare i compiti per casa? (Questa è una lezione di diritto scolastico, la studi perché poi la interrogo) Intanto sono d’accordo con Stefano d’Errico ( segretario nazionale Unicobas), le ricorda che il codice deontologico lo devono scrivere gli insegnanti e non lei. La sua circolare rischia di invadere l’autonomia delle scuole e di minare pericolosamente la libertà di insegnamento dei docenti. Io mi permetto di affrontare la questione da un altro punto di vista. Capisco che lei ha insegnato scienze motorie  per molti anni (per favore... non fate polemica, non ce l'ho con i colleghi di ed. fisica che insegnano una materia fondamentale e preziosa) ma esistono materie dove è necessario lo studio e il consolidamento della materia a casa. Forse non sa che le sue colleghe ex ministre Miur:  Gelmini (Forza Italia e Fedeli (Partito Democratico)  hanno ridotto, negli istituti tecnici e profes

Ha senso chiamarla ancora Italia?

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Ha senso chiamarla ancora Italia? Se conoscete qualche medium, dite di contattare urgentemente Gentile, Calamandrei e Falcucci. La regionalizzazione probabilmente si farà, le dichiarazioni dei 5Stelle non promettono nulla di buono (bisogna rispettare i risultati dei referendum locali). Secondo la logica dei 5Stelle un referendum locale può stravolgere una nazione? Complimenti... ad uno vale uno... Il Veneto ha già firmato un accordo col Miur che prevede l’insegnamento di storia e cultura veneta (all’interno dei corsi esistenti), dalle elementari alle superiori; in Lombardia, invece, spariranno gli istituti tecnici (i cosiddetti Its) che verranno assorbiti dai percorsi di istruzione e formazione professionale (uno dei vanti della Regione). Nelle regioni dove la scuola sarà regionalizzata gli uffici (l’Usr regionale o l’ex provveditorato) con relativo personale transiteranno all’amministrazione locale . Addio controlli incrociati per verificare i titoli di studio. Imma

PROVE TECNICHE DI DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE ITALIANA.

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PROVE TECNICHE DI DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE ITALIANA.  La regionalizzazione della scuola porterà l’Italia a due velocità. Due figli con due madri ma con lo stesso padre.  Una scuola ricca (quella del Nord) con molte opportunità di crescita culturale e di competenze grazie al supporto delle imprese locali e stipendi più alti per gli insegnanti. Una scuola povera di tutto (quella del Sud), poche attrezzature, poche risorse economiche, zero opportunità culturali e pochi aiuti da parte delle aziende del territorio. Aumento pericoloso dei diplomifici. Stipendi più bassi per tutto il personale della scuola.  Mentre le migliori risorse umane... Gli insegnanti saranno costretti ed emigrare al nord o all’estero e ci sarà il più grande esodo del corpo docenti mai visto dalla nascita della Repubblica.  La stessa operazione che è avvenuta nella Sanità pubblica. Purtroppo ne fa riferimento anche il DEF 2019, richiamandosi alla necessità di dare piena attuazio

Stabilizzare quasi tutti i precari sarebbe una grande vittoria sociale

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Cari 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ chiedere è lecito... rispondere è cortesia... stabilizzare quasi tutti i precari sarebbe una grande vittoria sociale! (Sarebbe una vera azione di sinistra! Quella vera, quella che va a braccetto con la giustizia sociale) Quando si pensa alla stabilizzazione dei precari bisogna, a mio avviso, occuparsi di tutto il precariato nella scuola, non solo per chi ha insegnato tre anni su posto vacante. Su questo punto normativo il sen. Pittoni (LEGA) ha presentato una proposta di Legge, il DDL 355 che contiene due articoli. L’art. 1 si declina in tre commi: 131, 131 bis e 131 ter: Nel comma 131 viene espressamente stabilito che se i docenti, il personale educativo e ATA hanno lavorato per più di tre anni con contratti a tempo determinato su posti vacanti e disponibili hanno diritto ad essere stabiliz­zati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Al capoverso 131-bis si stabilisce che alla scadenza del terzo anno di servizio, ai do­centi, al perso

Cari amici 5Stelle, sulla regionalizzazione della scuola vi giocate la credibilità

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Cari amici 5Stelle, la regionalizzazione della scuola diventerà vitale per il movimento. Se l’emendamento dovesse essere approvato,  tutti i sindacati, dico tutti scenderanno in piazza, compresi i partiti all’opposizione, come tutti gli uomini di cultura di sinistra, sarà l’inizio della fine del movimento.  Purtroppo è scritto nel contratto di Governo... e come farete a dire no a Salvini? Dopo il Veneto, ci sarà la Lombardia, l’Emilia Romagna... Per il PD sarà la grande occasione per rinascere dai gravissimi errori dei 5Stelle. Cari amici state molto attenti, non dite che non vi avevo avvisato. Non fate cazzate! Gli errori in politica si pagano pesantemente...

Caro Ministro Bussetti, vorremmo essere pagati per la nostra "mission" come medici senza frontiere

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Caro Ministro Bussetti vorrei che dicesse che gli stipendi dei docenti e del personale ata sono vergognosi e che bisognerebbe intervenire immediatamente. Invece leggo le sue considerazioni sulla nostra “mission”. Allora vorremmo essere retribuiti come medici senza frontiere.  I compensi mensili seguono i criteri della griglia salariale internazionale. La prima esperienza all'estero (primo stipendio) prevede un compenso mensile di circa 1.700 €. Durante la missione, percepiscono inoltre una diaria giornaliera in moneta locale a copertura dei bisogni di base (cibo e prodotti d’igiene personale).  L’alloggio e le relative spese sono a carico dell’associazione internazionale (tutto gratis per i medici). L’operatore umanitario ha una copertura assicurativa per la salute, la vita, l’invalidità, il rimpatrio, l’evacuazione medica, la responsabilità civile e la perdita del bagaglio. La validità si estende fino a tre mesi dopo la fine della missione, per il rimborso delle spese me

Latella: Senatrice Granato attendiamo che il comma 73 ter dell'art.1 legge 107/2015 venga reintegrato (minori poteri ai DS)

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Latella: Senatrice Granato attendiamo che il comma 73 ter dell'art.1 legge 107/2015 venga reintegrato (minori poteri ai DS) Rispondo pubblicamente come membro del direttivo nazionale del sindacato Unicobas e difendo il segretario Stefano d'Errico . Le dichiarazioni di Stefano hanno un fondamento giuridico. Con la cancellazione del comma 73 ter del disegno di legge Granato si lascia al dirigente di decidere sui diritti degli insegnanti. Questo è gravissimo. Si cancella la libertà di insegnamento fino alla continuità didattica. Mi dispiace ma la professionalità acquisita dei docenti è un patrimonio da difendere... non da svendere in cambio di una supplenza. Perché è stato eliminato il comma 73 ter dell’art. 1 della legge 107 introdotto proprio dal ddl Granato, che così recitava: “Il personale docente già titolare su cattedra alla data di entrata in vigore della presente disposizione non può essere assegnato, salvo esplicita richiesta, ai posti di potenziamento”. La disp

Replica a Bianca Laura Granato (M5S) L'UNICOBAS ED IL DDL GRANATO (featuring Mario PITTONI - Lega)

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RIASSUMENDO IN SINTESI L'On. Granato ha deciso di scrivere un Ddl contro la chiamata diretta appena ha saputo che ne stava scrivendo uno l'On. Mario Pittoni della Lega. Nel Ddl Pittoni c'era solo l'abolizione della chiamata diretta ma nulla sugli 'annessi e connessi', introdotti sempre con la chiamata diretta. Non c'era una regola che impedisse ai dirigenti di spostare punitivamente e senza placet né spiegazioni sul limbo dell'organico 'potenziato' (declassati a fare supplenze) i docenti ante-legem mala-scuola. Non c'era l'abolizione, ma solo una minimalista 'ristrutturazione' degli ambiti. Non c'era né l'abolizione, né una regolamentazione del 'potenziato', non regole che impedissero che vi si facessero solo supplenze unicamente per un massimo del 20% dell'orario (perché il resto andasse su progetti). Non c'era né l'abolizione, né una regolamentazione delle 'reti di scuole'