Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2016

Comunicato stampa: A Lodi si è costituito il Comitato referendario 2016 in difesa della scuola pubblica, trivelle zero, blocca inceneritori e difesa dei beni comuni (acqua pubblica)

Immagine
Comunicato stampa: A Lodi si è costituito il Comitato referendario 2016 in difesa della scuola pubblica, trivelle zero, blocca inceneritori e difesa dei beni comuni (acqua pubblica) E’ iniziata la primavera dei diritti e della democrazia, in Lombardia s i è costituito il Comitato Referendario metropolitano di Milano  e Lodi a sostegno dei referendum sulla scuola. Erano presenti rappresentanti di Retescuole, Nonunodimeno, Flc Cgil, Link sum, Collettivo Controvento, USB, Mida precari, Unicobas Scuola Lombardia, Cub Scuola , PCDI fed. Milano, M5S, La scuola di Mafalda, Sinistra Nord Milano, PRC, UDS Unione degli studenti, Sinistra anticapitalista, Altra Europa con Tsipras, Comitato scuola pubblica Cornate D’Adda, Comitato della Martesana, docenti e genitori di alcune scuole. Si potrà andare a firmare direttamente nel proprio comune di residenza, nei banchetti organizzati dal comitato promotore (a breve comunicheremo le date di maggio per Lodi) e nei gazebo del Movimento

Perché è sbagliata questa riforma della Costituzione

Immagine
In autunno si terrà un referendum  costituzionale fortemente voluto dal Governo Renzi (ddl Boschi)  per confermare o cancellare la riforma, che fino ad allora non entrerà in vigore. Prima ancora di entrare nel merito delle modifiche costituzionali proposte, è fondamentale ragionare sulle questioni di metodo. Che già di per sé portano a giudizi negativi su questa riforma. 1) La proposta è di iniziativa governativa. Pur essendo prevista tale eventualità, si tratta di una palese anomalia. Che cosa c’entra il Governo, cioè il potere esecutivo, che dovrebbe occuparsi sostanzialmente di dare concreta attuazione alle leggi emanate dal Parlamento, con la Costituzione e la sua eventuale revisione? Non è casuale che i membri della Corte Costituzionale, cioè l’organo supremo che vigila sul rispetto della Costituzione, siano nominati dal Parlamento, dal Presidente della Repubblica e dalla Magistratura, ma non dal Governo. Non è compito del Governo occuparsi della Costituzione, se non nel sen

Legge sulla Parità, Berlinguer al restyling. Purtroppo, quello che avevo previsto nel libro che ho pubblicato nel 2014 “Il libro Nero della scuola italiana”… sta accadendo!

Immagine
I rappresentanti di settore: pieno equiparamento con le scuole statali anche per l’alternanza. Parità, Berlinguer al restyling Nuove norme nel Testo unico annunciato dalla 107 DI EMANUELA MICUCCI – Italia Oggi – Azienda Scuola Nelle deleghe sulla Buona Scuola anche le norme sulle scuole paritarie. Ad annunciarlo, giovedì al Miur, è il sottosegretario all’Istruzione con delega su questo argomento Gabriele Toccafondi in apertura dei lavori della commissione sulla parità. «La redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di istruzione», dichiara, «comprende anche la normativa sulle scuole non statali». Così, «il percorso introdotto dalla Legge 62/2000 (sulla parità scolastica, n.d.r.), più nota come legge Berlinguer, prosegue attraverso l’attuazione delle deleghe previste dalla legge 107». Durante l’incontro i rappresentanti delle scuole paritarie «hanno sollecitato più attenzione verso quei  12.000 ragazzi disabili attualmente accolti nelle scuole paritari

Referendum Sociali. Firma anche tu!!!

Immagine
Firma anche tu - Raccogliamo 500 mila firme Referendum sociali su: Scuola pubblica - Trivelle zero Blocca inceneritori - Beni comuni PER UNA STAGIONE DI REFERENDUM SOCIALI Due anni di governo Renzi hanno minato alla radice il ruolo della scuola pubblica, privatizzato i beni comuni e i servizi pubblici, aggredito l’ambiente a partire dalle trivellazioni, stroncato l’avanzamento del riciclaggio dei rifiuti per favorire le lobbies degli inceneritori. Vogliamo invertire questa tendenza, rilanciando conflitto e mobilitazione diffusi contro quelle scelte e avanzando controproposte. Da qui nasce la nostra idea di  lanciare un’alleanza sociale dei movimenti: scuola pubblica, acqua, campagna contro la devastazione ambientale e comitato contro il piano nazionale inceneritori. Lo strumento referendario ci permetterà di abrogare gli elementi più pericolosi della legge 107 sulla scuola, la legislazione che consente le trivellazioni in mare e in terraferma e quanto prevede lo Sblocca Italia

Comunicato Stampa: SCUOLA: IL 12 MAGGIO SCIOPERO UNITARIO UNICOBAS - COBAS - GILDA CONTRO L’'APPLICAZIONE DELLA ‘RIFORMA’ RENZI, L’'ACCORDO SULLA MOBILITÀ, I QUIZ INVALSI E PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO.

Immagine
Unicobas Scuola Federazione sindacale dei comitati di base Sede Nazionale: Via Casoria, 16 – 00182 Roma Tel. 06/70302626 - Fax 06/62209306 http://www.unicobas.org - unicobas.rm@tiscali.it - Comunicato Stampa 14.04.2016 - SCUOLA: IL 12 MAGGIO SCIOPERO UNITARIO UNICOBAS - COBAS - GILDA CONTRO L’'APPLICAZIONE DELLA ‘RIFORMA’ RENZI, L’'ACCORDO SULLA MOBILITÀ, I QUIZ INVALSI E PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO. A ROMA MANIFESTAZIONE DAL MINISTERO (h. 9.30): una piazza gremita di scuole in lotta ove raccogliere ulteriori decine di migliaia di adesioni ai quesiti abrogativi della L. 107 (‘riforma’ Renzi) ed agli altri referendum sociali (no inceneritori, no trivelle, petizione sì acqua pubblica). L'Unicobas aderisce agli scioperi del 4 e 5 Maggio contro la somministrazione e la correzione delle prove Invalsi nella scuola Primaria proclamati dai Cobas e dall'Sgb (sciopero di mansione). L'attuazione della L. 107/2015 va bloccata qui ed ora, se

Concorso 2016: Le classi differenziali, una sorta di lista di proscrizione...

Immagine
  L'altro giorno una collega mi ha chiesto se conoscevo le modalità di espletamento del Concorso scuola 2016, come saranno suddivisi i docenti nelle prove d'esame. Le ho risposto... con le classi differenziali . Si, avete letto bene, con le classi differenziali. Una sorta di lista di proscrizione dove gli insegnanti verranno "chiamati" ed organizzati per anno di nascita. Vittorio Baglioni sul suo blog ha scritto un pezzo che condivido in pieno ed è bene che lo condividiate sui vostri profili perchè le persone devono sapere, devono conoscere come questo Governo sta attuando una vera forma di ghettizzazione nei confronti del personale della scuola pubblica laica statale. Scrive Baglioni: " Qualche giorno fa leggendo il post della Giannini che trionfalmente annunciava il concorso e la sua premonizione di assumere soltanto docenti al di sotto dei “Quaranta” mi ero chiesto come potesse fare una simile affermazione vista la partecipazione di più d

Mobilità scuola statale 2016: ecco le quattro fasi

Immagine
Uffici scolastici costretti agli straordinari, per ogni categoria di prof regole diverse Mobilità, partita per 300mila. Sede definitiva per i docenti dell’organico del sostegno. I docenti che intendono cambiare scuola nell'ambito della stessa provincia hanno tempo fino al 23 aprile prossimo per presentare la domanda. Il termine è stato fissato dal MIUR con l’ordinanza annuale sulla mobilità, che è stata pubblicata venerdì scorso. E vale solo per i docenti già in ruolo nell'anno 2014/2015 e per i neoimmessi in ruolo nella fase 0 e nella fase A. Per questi ultimi, la domanda servirà per ottenere l’assegnazione di sede definitiva. I neoimmessi nella fase B e nella fase C e coloro che intendono cambiare provincia dovranno invece attendere fino al 9 maggio e avranno tempo fino al giorno 30 dello stesso mese per presentare le istanze.  Le domande dovranno essere inoltrate via web corredate dagli allegati, che serviranno ad autocertificare i titoli fatti valere nelle domande. L

Comunicato Partigiani della Scuola Pubblica: niente trasferimenti, decidono tutto i Presidi. Adesso mobilitazione e sciopero

Immagine
Comunicato Partigiani della Scuola Pubblica - Come volevasi dimostrare, la trattativa del MIUR con i Sindacati che aveva portato ad una preintesa con la quale si sarebbero potuti salvare dagli ambiti territoriali e dalla chiamata diretta solo i docenti immessi in ruolo fino al 2014/15, ivi inclusi i soprannumerari, é fallita, troncata dal parere negativo del DEF, quindi si attende un decreto attuativo che definisca gli ultimi dettagli di un piano di deregulation del reclutamento finora trasparente su graduatoria. Probabilmente quella di tirarla alle lunghe é stata una scelta tattica finalizzata a tagliare ogni ulteriore ipotesi di diversa soluzione per i tempi ormai più che agli sgoccioli necessari per le procedure di mobilità. Inutile dire che noi  Partigiani della Scuola Pubblica  abbiamo contrastato queste ipotesi di accordo fin dal principio, perché distoglievano dalla mobilitazione che era e rimane l'unica soluzione possibile, anche a fronte di una intesa che avrebbe i