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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Unicobas Scuola ricevuto in VII Commissione del Senato - Ecco i 5 documenti integrali presentati in audizione

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Il 28 maggio 2015 l'Unicobas Scuola è stato ricevuto dalla VII Commissione del Senato. Sono orgoglioso di far parte dell'Esecutivo Nazionale di questo sindacato. Abbiamo presentato in audizione i 5 documenti che allego qui.  Sempre grande trasparenza e mai inciuci e richieste sotto banco in cambio di poltrone e sempre in difesa della scuola pubblica laica statale e garanti del sapere critico dei nostri studenti. Leggete i 5 DOCUMENTI. Se avete voglia fate "copia e incolla" in un file di open office o word e fatelo girare. Gli altri sindacati vi hanno mai fatto leggere il documento originale portato in Commissione Cultura ed Istruzione? Testo sugli elementi di incostituzionalità de 'La Buona SQQQuola' (e non solo)che è stato consegnato dalla delegazione dell'Unicobas (Alvaro Belardinelli, Letizia Bosco, Stefano d'Errico) al momento dell'audizione presso la Commissione Istruzione del Senato. UNICOBAS Scuola – Audizione Senato 28 Maggio 2015 DOCUMEN

Chiamata diretta, stabilizzazioni ma a tempo determinato e licenziabilità dei dirigenti in attesa del commissariamento del MIUR

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Prima di entrare nel merito dell'articolo, vorrei pubblicamente ringraziare le colleghe ed i colleghi di tutta Italia che mi hanno votato alle elezioni per il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e mi hanno permesso di essere uno dei più votati del sindacalismo di base (Unicobas, Cobas, Anief, USB) (un abbraccio grande agli insegnanti lodigiani perchè in questa provincia lombarda sono stato il più votato tra i tutti i sindacati per la scuola secondaria di secondo grado). Vedremo se il Ministro nominerà anche coloro che rappresentano il sindacalismo alternativo al CSPI, visto che ha 15 posti da assegnare oltre a quelli eletti. Sarebbe un atto di grande democrazia rappresentativa. Chiamata diretta: Il punto sulla chiamata diretta deve essere chiarito. Il dirigente scolastico in base alle richieste pervenute e protocollate dal sistema nella propria scuola, deve valutare insieme al comitato di valutazione il docente più "idoneo" al proprio POF. Gli insegnanti pres

In sintesi il DDL 2994 che dalla Camera è stato trasferito alla VII Commissione del Senato

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Via libera dalla Camera alla legge di riforma del sistema scolastico italiano. La norma passa adesso al Senato. Vediamo lo stato dell'arte con le novità apportate. 316 voti favorevoli, 137 contrari. Uno dei principi fondamentali della riforma è il rafforzamento dell'autonomia scolastica, cioè una maggiore libertà nella gestione degli edifici, della didattica, dei progetti formativi e dei fondi a disposizione di ogni singola scuola: le scuole avranno l'onere di determinare triennalmente la propria offerta formativa e a questa triennalità saranno legati altri adempimenti dell'amministrazione, come gli organici, la mobilità del personale e le assunzioni. L'organico sarà gestito interamente dal dirigente scolastico che potrà proporre le cattedre e i posti utilizzando gli albi territoriali che - dal 2016 - racchiuderanno le 'Reti di scuole. PIU' AUTONOMIA Viene ribadita l'autonomia scolastica da attuare attraverso alcuni strumenti: la possibilità di rimodu

Ecco i sette punti di incostituzionalità del DDL 2994

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Rilievi di incostituzionalità sul DDL 2994 : 1) disparità palese sulla titolarità d’istituto tra docenti e personale Ata, nonché rispetto al resto del pubblico impiego. (Tutti hanno un posto fisso anche quello che guida l’autobus mentre con il DDL 2994 gli insegnanti vengono inseriti nell’organico funzionale che li spedisce in una scuola poi in un’altra e poi in un’altra ancora a coprire le assenze dei colleghi o per piccole supplenze). Questo vale anche per il personale della scuola in esubero. 2) Valutazione impropria della funzione docente da parte di chi non ha le competenze adeguate. (I genitori e gli alunni del comitato di valutazione). Immagina un chirurgo che sta operando e il paziente mentre è sotto i ferri alza il dito ed afferma: “Mi scusi dottore ma la sutura è fatta male…”. 3) Il POF (piano dell’offerta formativa) verrebbe approvato dal Consiglio d’Istituto cancellando di fatto la collegialità e l’organo preposto alla definizione del POF che è il Collegio dei D

L'Unicobas primo sindacato nelle elezioni al CSPI 2015 nella provincia di Lodi per le scuole superiori

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Provincia di Lodi – Elezioni Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2015: Scuola secondaria di secondo grado: Liste in ordine di preferenze: 1) UNICOBAS voti lista 78 (preferenze 75) 2) CGIL voti lista 66 (preferenze 21) 3) GILDA voti lista 46 (preferenze 37) 4) CISL voti lista 41 (preferenze 14) 5) SNALS voti lista 37 (preferenze 27) 6) ANIEF voti lista 23 (preferenze 14) 7) COBAS voti lista 10 (preferenze 5) 8) 24 ZERO 4 voti lista 5 (preferenze 0) 9) UIL voti lista 4 (preferenze 3) 10) UCIIM voti lista 3 (preferenze 0) 11) SNADIR voti lista 3 12) SCUOLA FUTURO voti lista 1 13) UNAMS- ANTES voti lista 1 14) ACLIS voti lista 0 15) PER LA SCUOLA DELLA PLARALITA’ voti lista 0 UNICOBAS TOTALE VOTI 78 PREFERENZE DI LISTA: PAOLO LATELLA 72 ALVARO BELARDINELLI 2 ANNA ANGELUCCI 1 Ringrazio i colleghi della provincia di Lodi che mi hanno votato! I primi dati sono esaltanti e difficilmente prevedibili. L' Unicobas Scuola in questa provincia per le scuole superiori è il prim

Spiego perché l'art. 7 del DDL 2994 (la Chiamata diretta) è incostituzionale

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Spiego perché l'art. 7 del DDL 2994 (la Chiamata diretta) è incostituzionale: • l’art. 97 della Costituzione, ai sensi del quale “agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante pubblico concorso”, codifica un vincolo di imparzialità nell’assunzione dei dipendenti pubblici. • In ambito scolastico le garanzie di imparzialità e pari opportunità del personale scolastico sono attualmente assicurate da un sistema fondato sulla graduazione degli aventi diritto in forza del possesso di determinati requisiti soggettivi: la scelta dell’amministrazione non è libera, ma ancorata a rigidi parametri predeterminati. La libertà di insegnamento viene garantita da una nomina ministeriale perché si è vincitori di un concorso, di una abilitazione e soprattutto perché il dirigente scolastico è obbligato a scorrere la graduatoria e nominare il primo avente diritto senza favoritismi o scelte personali, si incorrerebbe a diversi reati.. Per questo motivo il DDL n.2994 all'art. 7: