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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Agli scrutini partecipano: il docente di alternativa IRC, sostegno, ITP, conversatore in lingua straniera, approfondimento materie letterarie

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La particolarità del consiglio di classe degli scrutini finali è che esso opera come "collegio perfetto", ossia con la partecipazione di tutti i docenti, per la validità delle deliberazioni da assumere. Come si configura la partecipazione di alcuni docenti (approfondimento materie letterarie, cittadinanza e costituzione, di sostegno, ITP, conversatore lingua straniera, insegnante di religione cattolica, docente di alternativa alla religione cattolica). IL DOCENTE DI APPROFONDIMENTO IN MATERIE LETTERARIE È utile premettere che l’attività di approfondimento in materie letterarie, nell'art. 5 del D.P.R. 89/2009 è inserita nel quadro orario del curricolo obbligatorio (scuola di I grado). In quanto curricolare il docente fa parte a pieno titolo del consiglio di classe ed esprimerà il suo voto in caso di votazione circa l’ammissione o meno degli allievi alla classe successiva o all’esame di stato. Bisogna però precisare che dal punto di vista dell’insegnamento impartito no

Esami di stato 2013/2014 - Commissioni

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Esami di stato 2013/2014 - Commissioni Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maturità, il 30/05 la consegna degli elenchi dei commissari alle scuole Dal 3 giugno le liste in formato digitale sul sito del Miur Primi passi di avvicinamento alla #maturità2014. Nella giornata del 30 maggio 2014, infatti, le scuole superiori riceveranno dagli Uffici Scolastici Regionali l’elenco dei commissari dell’Esame di Stato. Le liste dei commissari saranno dunque disponibili e consultabili dagli studenti e dai docenti interessati presso le segreterie scolastiche. Nella stessa giornata saranno stampate le lettere di nomina e aperte le procedure informatiche per le eventuali sostituzioni. Mentre a partire dalla giornata del 3 giugno 2014 sul sito www.istruzione.it , nella sezione dedicata agli Esami di Stato 2013/2014, sarà disponibile il motore di ricerca per la consultazione degli elenchi in formato elettronico.

Intervista Tg2 sulle scuole paritarie illegali

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Ho chiesto ai parlamentari Silvia Cimienti, Luigi Gallo, Gianluca Vacca del M5S ed a Lorenzo Guerini e Davide Faraone del PD di segnalare alla Commissione di Vigilanza della Rai come mai l'intervista sul dossier e della cartiva della vergogna sulle scuole paritarie illegali è durata solo due minuti e non c'è il passaggio in cui chiamo in causa l'ex Ministro Carrozza che ha ricevuto il dossier a giugno 2013 all'attuale Ministro Giannini che ha il dossier sul tavolo da febbraio 2014. L'intera intervista dura più di 20 minuti ma purtroppo... non appare neanche la sigla del sindacato Unicobas Scuola di cui sono il segretario regionale della Lombardia e membro dell'Esecutivo Nazionale. Giammarco Sicuro che ha realizzato il servizio è un giornalista molto preparato e professionalmente valido ma credo ci sia stato come dire... un pizzico di paura da parte della redazione della Rai. Io l'ho scritto tempo fa e lo ripeto... non mi fermo... io vado avanti! Guerra a

Ispezione subito all'Istituto Pacioli di Crema (CR) e solidarietà agli studenti!

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Ispezione al Pacioli di Crema (CR) subito e solidarietà agli studenti! Ancora una volta siamo costretti a parlare di contributo scolastico. Come alcuni giornali locali hanno riportato circa 2 settimane fa, al Pacioli continua la morsa del preside Giuseppe Strada contro gli studenti e le famiglie non paganti i contributi scolastici. Già pochi giorni dopo la scadenza per il pagamento dei bollettini, decine di studenti erano convocati nelle segreterie per rispondere alla domanda: “perché non hai pagato? Se non paghi dobbiamo disattivare i servizi”. Alla risposta: “non pago, la scuola deve essere gratuita” magicamente non si è più riusciti ad accedere al servizio PostaPacioli, che è stato molto vantato dal dirigente scolastico durante gli open day e le interviste alla Rai. Dunque ci domandiamo: perché non dice anche che usa il servizio come arma di ricatto nei confronti dei non paganti? Certo, questo costituirebbe una cattiva pubblicità per la scuola. In effetti alcuni docenti hanno apo

L'Albo professionale degli insegnanti e Consiglio Superiore della docenza. L'intervista a Paolo Latella

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ALBO PROFESSIONALE DEI DOCENTI E CONSIGLIO SUPERIORE DELLA DOCENZA. SARANNO LE SOLUZIONI AI PROBLEMI DELLA NOSTRA SCUOLA ? NE ABBIAMO PARLATO CON PAOLO LATELLA, UNICOBAS SCUOLA LOMBARDIA intervista di Mariella Gerardi Ci stiamo ormai abituando ad una visione di un sistema scolastico che “fa acqua da tutte le parti” e di una categoria come quella degli insegnanti che, nell'attuale situazione normativa, risulta particolarmente penalizzata, deprezzata e, di conseguenza, con sempre più scarso riconoscimento sociale. Stiamo assistendo alla distruzione di un settore che è stato sempre all'avanguardia e che per molti versi rimane ancora ad alti livelli. Distruzione che sta portando l'Italia a perdere costantemente competitività con il resto del mondo, considerando anche che il nostro Paese spende meno di qualunque altro per istruzione, università e ricerca. In questo grigio quadro si inserisce una Proposta di Legge nel Sindacato Unicobas Scuola, che prospetta un cambiamento

La scuola che vogliamo: lo schema di riforma proposta dal Sindacato Unicobas

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LA SCUOLA CHE VOGLIAMO Volendo avviare una riflessione sul futuro della scuola italiana, crediamo sia necessario partire dalla consapevolezza che per migliorare la qualità dell’istruzione non si possa prescindere dalla riqualificazione del personale che opera all’interno delle istituzioni scolastiche. Detto questo, ecco le nostre proposte. Una riforma dell’organizzazione scolastica e l’istituzione di un’area contrattuale specifica per il comparto della scuola, di cui si indicano di seguito i capisaldi ispiratori: § istituzione di un Consiglio superiore della docenza come organo di autogoverno e di garanzia della deontologia professionale dei docenti, formato da insegnanti eletti su base nazionale e regionale che abbiano il compito di definire gli standard professionali attraverso l’individuazione di meccanismi volti al monitoraggio dell’efficacia dell’insegnamento e della valorizzazione del merito, di sovrintendere alla formazione iniziale e in itinere dei colleghi, (anno sabatico)

Da settembre valutazione delle scuole. I prof delle peggiori seguiranno corsi di formazione

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La Giannini l'ha promesso, ed è uno dei punti del DEF con data di avvio: settembre 2014. Si tratta del sistema di valutazione delle scuole, quello messo a punto dall'ex Ministro Profumo che prevede il tridente formato da: INVALSI, INDIRE e Corpo ispettivo. Una valutazione che permetterà di avere un giudizio complessivo sulla didattica svolta nella scuola e di individuare i punti carenti. Come avverrà la valutazione? La valutazione delle istituzioni scolastiche sarà articolata in 4 fasi: auto valutazione: 1. Analisi e verifica del proprio servizio sulla base dei dati resi disponibili del sistema informativo del ministero, delle rilevazioni sugli apprendimenti dell'elaborazione sul valore aggiunto restituite dall'Invalsi, oltre ulteriori elementi significativi integrati dalla stessa scuola; 2. Elaborazione di un rapporto di autovalutazione in formato elettronico secondo un quadro di riferimento predisposto dall'Invalsi, e formulazione di un piano di miglioramento;