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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Negli 11 punti presenti dell'atto di indirizzo del Ministro Carrozza non c'è traccia... del giro di vite (che aveva promesso) per gli istituti paritari... per lei va tutto bene...

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Dal sito Tuttoscuola apprendiamo che il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha inserito 11 punti prioritari nell'Atto di indirizzo, spiega che le aree di intervento per l'anno appena iniziato sono ''in coerenza con la strategia dell'Unione europea per il 2020''. Ecco l’elenco delle priorità: - razionalizzazione e semplificazione dell'organizzazione amministrativa centrale e periferica, dematerializzazione delle procedure amministrative; - attuazione del piano di edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e per la costruzione di nuove scuole; - sistema di valutazione come strumento di supporto alla gestione delle istituzioni scolastiche; - infrastrutturazione digitale delle scuole; - potenziamento dell'istruzione tecnico-professionale e raccordo dei sistemi di istruzione, di formazione e lavoro; - semplificazione delle procedure di avvio dell'

Comunicato Stampa Artem Docere - Confronto con Il Miur e apertura tavoli tecnici

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ARTEM DOCERE CONFRONTO CON IL MIUR - APERTURA TAVOLI TECNICI Gioved ì 23 Gennaio 2014 alle ore 12, Marinella Galletti, Presidente e Marco Bussagli, Relazioni Afam diArtem Docere hanno incontrato il dottor Marco Bani, Segretario particolare del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza. Il dottor Marco Bani ha confermato l'intenzione del Ministro di voler attivare "tavoli tecnici" da organizzare intorno all' obiettivo della ricostruzione di un percorso e di unambito educativo dell'arte. Pertanto, la discussione è stata solo introduttiva, ma si è articolata intorno al lavoro già svolto da Artem Docere, teso a restituire la consapevolezza della centralità del valore formativo della Didattica dell’arte, del Disegno e della Storia dell’ arte, ed a individuare quegli strumenti necessari alla riqualificazione del sistema-scuola nel nostro paese (vedi il precedente comunicato: Dal Disegno alla Storia dell' Arte ). Nell’incontr

Per non dimenticare... lo sterminio degli ebrei

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Paolo Latella * - E' il 27 gennaio 1945. Le avanguardie delle truppe sovietiche arrivano ai cancelli del lager nazista di Auschwitz, in Polonia. Ad accogliere i soldati di Stalin, pochi sopravvissuti all'orrore: uomini, donne e bambini, che solo per un caso sono riusciti a evitare la «marcia della morte», ovvero il trasferimento forzato di tutti i prigionieri verso i campi di concentramento situati entro i confini del Reich. Molti di loro non riusciranno ad assaporare la libertà: moriranno nei giorni seguenti di malattie e stenti. Lunedì 27 gennaio 2014: in tutta Italia si celebrerà la Giornata della memoria. La liberazione del Lager simbolo dell'universo concentrazionario nazista è diventata l'occasione per “non dimenticare” lo sterminio di quasi sei milioni di ebrei, oltre ai migliaia di zingari, omosessuali, oppositori politici, che Hitler aveva condannato come «Uentermenschen», sottouomini. Un'operazione non facile, tutt'altro. Ma doverosa. Come sottolin

Intervista su Radio Radicale al prof. Paolo Latella su minacce ricevute per il suo dossier sul trattamento dei docenti nelle scuole paritarie

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...le questioni che riguardano la scuola non sono spesso di interesse mediatico rilevante, ma l’Italia deve poter contare in un sistema “scuola” pulito, di altissimo livello, ci vuole rispetto verso i docenti, per colori che trasmettono cultura ai nostri figli, alle nuove generazioni. Il silenzio mediatico su questi problemi “autorizza” e facilita molte scuole paritarie religiose e laiche a vivere nell’illegalità più diffusa sentendosi protetti da voci istituzionali. Intervista su Radio Radicale al prof. Paolo Latella su minacce ricevute per il suo dossier sul trattamento dei docenti nelle scuole paritarie clicca qui per ascoltare l'intervista http://www.radioradicale.it/scheda/401999/intervista-al-professor-paolo-latella-su-minacce-ricevute-per-il-suo-dossier-sul-trattamento-dei-docenti-n

- Comunicato Stampa 25.01.2014 - Imbrogli e scuole private: minacce contro il prof. Paolo Latella

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- Comunicato Stampa 25.01.2014 - IMBROGLI E SCUOLE PRIVATE: MINACCE CONTRO IL PROF. PAOLO LATELLA Il Prof. Paolo Latella, membro dell’Esecutivo Nazionale dell’Unicobas Scuola e segretario regionale lombardo, autore di un articolato dossier sui diplomifici italiani indirizzato al Ministro Carrozza, ha ricevuto ieri pesanti telefonate minatorie. Latella ha raccolto, fra le altre, migliaia di segnalazioni sullo stato dell’istruzione privata, provenienti direttamente dai docenti di istituti che costringono il personale assunto a rinunciare allo stipendio per ottenere il punteggio maturato con l’incarico annuale. Punteggio che consente l’accesso alle graduatorie del personale precario pubblico, reclutato poi dalle scuole di stato sia per le supplenze che per l’assunzione in ruolo. Un do ut des degno del paese delle banane, reso possibile da una vergognosa legge di parità scolastica approvata alla metà degli anni ’90, che parifica i crediti maturati con il servizio prestato n

Solidarietà a Fabio Zerbini del SI Cobas che a Milano è stato pestato a sangue!

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Milano, pestato sindacalista: “Se continuano gli scioperi fai una brutta fine” Fabio Zerbini del Si Cobas segue le vertenze della logistica, settore infiltrato dalla criminalità organizzata. E' stato attirato a un appuntamento per ripagare uno specchietto rotto ed è stato picchiato a sangue da due uomini, che hanno fatto riferimento a "lavoratori che rompono i coglioni". Il collega: "Siamo abituati a gomme squarciate e auto bruciate, ma non a questo" Tutto è iniziato da uno specchietto rotto. Un paio di giorni fa Fabio Zerbini (nella foto), coordinatore del Si Cobas, sindacato di base che organizza le lotte nel settore della logistica, ha trovato lo specchietto laterale della sua auto rotto. Sul parabrezza, un biglietto di scuse con un numero di cellulare da chiamare, per concordare il risarcimento del danno. Fabio chiama, e il suo interlocutore gli dà un appuntamento per ieri pomeriggio in zona Affori, a sud di Milano. Giunto sul posto, però, Fabio non t

Comunicato stampa: “Sugli scatti, tutti vincitori; sui precari, nessuna battaglia!”

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Comunicato stampa “Sugli scatti, tutti vincitori; sui precari, nessuna battaglia!” “PD e Confederali “scattano” sugli scatti e mandano i diritti dei precari… in ferie!” Il ritiro del surreale e umiliante provvedimento del governo (cioè del MEF) relativo al recupero “in comode rate mensili” degli scatti stipendiali già legittimamente erogati ai docenti di ruolo, ha generato trionfalismi ridicoli da parte del PD e dei sindacati confederali, CGIL, CISL e UIL,che sisono contesi il merito di aver salvaguardato interessi e dignità dei docenti, una categoria da anni diffamata (concorsone-truffa), sfruttata (proposta di aumento unilaterale dell’orario di lavoro a 24 ore), depauperata (tagli, dimensionamenti e blocco degli stipendi) e vessata (valutazione INVALSI, imposta da Confindustria). I docenti precari ritengono offensivi, stucchevoli e paradossali i toni di esultanza assunti dalle succitate forze politiche e sindacali, che hanno favorito ovvero non hanno per nulla osteggiato, fino

Ancora un caso di mala scuola. Vietato ad un docente di laboratorio l'uso del registro on line. Come difendersi

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Ho ricevuto dal Veneto una richiesta di aiuto da parte di una collega che insegna laboratorio di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche . Sta combattendo contro l’ottusità di due dirigenti e di alcuni colleghi che non vogliono farle firmare il registro elettronico perchè secondo la loro interpretazione “caprese” la professoressa non avrebbe diritto al voto. Chiarisco: 1) l'insegnante tecnico pratico è un docente e non è personale ata. E' vincitore di concorso ordinario e abilitante. 2) Il docente di laboratorio è membro del consiglio di classe e del collegio dei docenti, e vota autonomamente senza demandare ai colleghi teorici (la famosa alzata di mano per il voto palese). Può far parte dello staff di presidenza. 3) La valutazione di laboratorio viene assegnata dopo aver verificato le competenze pratiche sull’argomento spiegato dal collega teorico, è buona prassi insegnare e progettare in collaborazione. In alcuni corsi di studio il voto è uno solo (tra

Proposta inviata al Il Fatto Quotidiano: #lascuolachevorrei

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Pubblico la proposta che ho inviato a Il Fatto Quotidiano: #lascuolachevorrei Mi scusi Ministro Carrozza, che senso ha il questionario on line quando bisognerebbe risolvere i problemi che affliggono la scuola “statale” italiana: - Rispettare la legge e ripristinare le ore cancellate negli istituti tecnici e nei professionali come sentenziato dal Tar del Lazio nel 2013 e prima dal Consiglio di Stato nel 2010. - Cancellazione definitiva della norma che demansiona gli insegnanti in personale non docente. Un chirurgo non può essere demansionato in infermiere... ma nel comparto scuola statale accade. - Ripristino degli scatti di anzianità (eliminati). - Assegnare per ogni alunno disabile un docente di sostegno. - Dare la possibilità ai quota 96 di andare finalmente in pensione. - Assumere a tempo indeterminato i 150 mila precari abilitati che insegnano da almeno tre anni su posto vacante. - Uniformare il tempo scuola come avviene nel resto d'Europa che ha scelto di diplomare i propr