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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

Requiem per la scuola?

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REQUIEM PER LA SCUOLA? Norberto Bottani, che abbiamo già conosciuto attraverso altri scritti, manda in libreria “Requiem per la scuola?”, il cui titolo già dà l’idea dell’agonia dell’istruzione. In una intervista all’Adi ne racconta la lenta fine, ma dal suo osservatorio, lontano comunque dal dibattito politico italiano, “difficile da capire”. Il punto è, dice Bottani, cercare di capire “dove stanno andando i sistemi scolastici. Questo è il tema centrale del volume che è espresso nel sottotitolo: “Ripensare il futuro dell’istruzione”, perché in discussione non è la scuola tout court, ma l’avvenire del servizio statale di istruzione”. Servizio statale che “ha un inizio ben preciso nel corso dell’Ottocento, ancorché questo inizio sia differenziato nei vari Paesi, e avrà anche una fine. In certi Paesi, come nella Svezia, il servizio scolastico statale è sorto ben prima che in Italia. In altri, come in molti Paesi sub-sahariani, i servizi scolastici sono più recenti.  Condivido i

Pinocchio entra a scuola per educare i bambini alla salute degli occhi

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PINOCCHIO ENTRA A SCUOLA PER EDUCARE I BAMBINI ALLA SALUTE DEGLI OCCHI Una riedizione del celebre romanzo promossa da Bausch + Lomb accompagna i bambini in un viaggio nel Paese dei BeiOcchi, alla scoperta di verità e falsità sul mondo della salute oculare. Il mondo della salute degli occhi è ricco di falsi miti a volte pericolosi e non sempre facili da individuare. Sarà compito del burattino di legno più famoso d’Italia accompagnare gli alunni delle scuole primarie nell’avventura di “Occhio Pinocchio. Viaggio nel Paese dei BeiOcchi”, una rivisitazione della celebre storia realizzata dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi per educare i bambini a riconoscere e a mettere in pratica i comportamenti e le buone abitudini per la salute degli occhi, attraverso un percorso didattico appositamente pensato per loro e realizzato con il contributo di Bausch + Lomb, azienda leader al mondo nel settore della salute oculare. Le scuole primarie che intenderanno aderire al progetto entro me

Riconoscimento abilitazione all'insegnamento conseguita in paesi diversi dall'Italia

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RICONOSCIMENTO ABILITAZIONE ALL'INSEGNAMENTO CONSEGUITA IN PAESI DIVERSI DALL'ITALIA I docenti che abbiano conseguito l’abilitazione all’insegnamento all’estero e vogliano esercitare in Italia la propria attività devono chiedere il riconoscimento del titolo professionale presso il Miur. Il riconoscimento può riguardare: titoli conseguiti nei Paesi Ue (o equiparati); titoli conseguiti in Paesi non comunitari. Prendendo spunto dalla pubblicazione di ventitre decreti "ad personam" di riconoscimento - in particolar modo in applicazione della direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 (36/2005 CE) e del relativo decreto legislativo n. 206 del 6 novembre 2007 o ai sensi dell’articolo 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999 - della professione docente acquisiti in Paesi diversi dall’Italia, il Ministero dell’istruzione precisa che gli insegnanti che abbiano conseguito l’abilitazione all’estero (Paesi Ue e non) e

E' il Parlamento più giovane e più rosa della storia repubblicana

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Dalle elezioni è uscito il Parlamento più giovane e con il maggiore numero di donne della storia repubblicana, con una età media di deputati e senatori di 48 anni ed il 31%di donne. Marta Grande (M5S) 25 anni, la più giovane. L’analisi è stata effettuata dalla Coldiretti. Nel nuovo Parlamento i deputati eletti avranno una età media di 45 anni e i senatori di 53 anni, rispetto alla scorsa legislatura in cui l'età media dei deputati era di 54 anni (9 anni di differenza) mentre quella dei senatori di 57 anni (4 anni di differenza).  Ma forse il cambiamento più significativo riguarda la presenza femminile che nella legislatura che si è conclusa era pari ad appena il 21 per cento alla Camera e il 19 per cento al Senato mentre nel nuovo Parlamento saranno il 32 per cento alla Camera e il 30 per cento al Senato.  Il gruppo parlamentare con l'età media più bassa è il Movimento 5 Stelle, con 37 anni (33 alla Camera e 46 al Senato), davanti a Lega Nord con 45 anni (42 alla Camera

Ora possiamo avviare la contrattazione ...della miseria!

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Ora possiamo avviare la contrattazione ...della miseria Vediamo cosa rimane del Fondo d’Istituto dopo l’accordo del 30 Gennaio scorso. In data 30 Gennaio 2013, è stato sottoscritto un accordo per l’assegnazione alle istituzioni scolastiche di un  acconto sulle risorse per il finanziamento del MOF per l’anno scolastico 2012/13. Firmatari dell’accordo sono Cisl, Uil, Snals e Gilda. Il MOF (miglioramento dell’offerta formativa) comprende le seguenti voci: Fis (fondo d’istituto), pratica sportiva, ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti, funzioni strumentali (per docenti), incarichi specifici (per Ata), aree a rischio, comandati. L’accordo assegna, immediatamente, alle scuole, l’acconto di 553,33 mln di euro del Mof (il 60% del totale), di cui 410,51 mln di euro per il Fis. Sul Mof 2012/2013 è stato tagliato il 33,3% dell’ammontare complessivo di 1.385,36 mln. Per le scuole restano 924,04 mln di euro. L’accordo del 30 Gennaio era stato preceduto dall’intesa, non s

Precari della scuola, in 75mila senza stipendio da tre mesi. E scatta la protesta

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Precari della scuola, in 75mila senza stipendio da tre mesi. E scatta la protesta "Buco nel sistema informatico". E' questa l'ultima offesa ai supplenti della scuola italiana. I più stremati sono quei 25mila che hanno firmato un contratto annuale. Altri hanno lavorato per molte meno ore, anche solo per un giorno. Un denominatore comune: nessuno di loro ha ricevuto un solo euro Soldi per tutti, non per la scuola. Un esercito di professori, amministrativi e ausiliari rischia di non arrivare alla fine del mese. Sono i 75mila supplenti della scuola pubblica chiamati in massa a sostituire quelli di ruolo per mettere una pezza al colabrodo dell’insegnamento. E poi ripagati con un clamoroso schiaffo: lo stipendio zero. Alcuni non lo ricevono da tre mesi, molti non sanno neppure quando la prima busta paga del 2013 arriverà. I più stremati sono quei 25mila che hanno firmato un contratto annuale, altri hanno lavorato per molte meno ore, anche solo per un giorno. E tuttavia n

l'Ispettore dott. Max Bruschi contattato dal sottoscritto, conferma che nei Tfa speciali sono compresi i docenti della tabella C

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Finalmente una buona notizia per la tabella C (Itp di laboratorio e madre lingua straniera), questa mattina alle 9,30 (22 febbraio c.a.) ho avuto la conferma da parte del dott. Max Bruschi ispettore ministeriale, che gli Itp non abilitati saranno inseriti nel Tfa speciale. Ecco quello che ha scritto il dott. Bruschi: " TFA speciali... comunque gli ITP sono ricompresi. Io sto comunque lavorando sul percorso ordinario per gli ITP. Aggiungo che ho sempre ritenuto che una sanatoria per gli ITP fosse doverosa, visto lo stato in cui siete stati lasciati... a tal fine, ho messo il titolo di studio quale requisito per la partecipazione alla classe di concorso bandita per la procedura in corso ". Adesso bisogna aspettare l'iter burocratico, toccherà al prossimo Ministro firmare il decreto. Ringrazio inoltre il collega Liborio Butera per l'impegno concreto per l'informazione costante sulla materia in questione e per essersi fatto promotore (come molti di noi) sulla

La bozza della Nota sull'atipicità per l'anno 2013-2014

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Oggetto: Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative ai primi quattro anni di corso degli istituti di secondo grado interessati al riordino. Anche per l’a.s. 2013/14 in assenza del regolamento relativo alla revisione delle classi di concorso, previsto dall’art. 64 della legge n. 133 del 2008 si rende necessario in sede di costituzione degli organici e per le conseguenti operazioni di mobilità, far riferimento alle attuali classi di concorso, opportunamente integrate e modificate con le discipline e gli ambiti disciplinari relativi agli ordinamenti del primo, secondo, terzo e quarto anno di corso degli istituti di secondo grado. Al fine di consentire, nell’attuale fase transitoria, ai dirigenti scolastici e al personale interessato di avere contezza delle modalità di confluenza, si allegano le relative tabelle, modificate e integrate come sopra indicato, relative alle classi prime, seconde, terze e quarte degli istituti di secondo grado, alle quali si appli

Il registro on line è obbligatorio? SI!

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Rispondo alla richiesta di chiarimenti da parte di alcuni colleghi che hanno chiamato c/o la sede regionale dell'Unicobas Scuola Lombardia, in merito al registro on line se è obbligatorio o meno. Il registro on line è obbligatorio! L'utilizzo a partire dall'anno 32012-2013, lo stabilisce il Decreto Legge del 6 luglio 2012 n. 95 al Titolo II art 7 commi 28, 28, 30, 31, 32. In basso troverete la normativa. Mi soffermerei un attimo su un punto che è quella della contrattazione d'Istituto. Recentemente i dirigenti scolastici hanno ricevuto l’acconto che riguarda il MOF per il periodo settembre-dicembre 2012 e il 50% dell’importo riferito a gennaio-agosto 2013. Verificate tramite le vostre RSU se c'è stata una modifica sugli importi e sugli incarichi da assegnare a tutto il personale dell'Istituto in cui lavorate( Ata),  insegnate (docenti). Di solito, se il dirigente scolastico non ha firmato ancora (alla data del 21 febbraio 2013) le lettere di incarico ai res

Tfa speciali, si faranno. Ma non prima di maggio

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Il sì delle commissioni Cultura di Senato e Camera ha aperto le porte al loro avvio. Solo che mancano ancora una serie di passaggi tecnico-burocratici. Che porteranno all’emanazione dei decreti attuativi solo nel mese di aprile. Si allungano pure i tempi per le nuove classi di concorso. I particolari delle due operazioni sono contenuti nella versione cartacea di questo sito, fruibile anche on line Ormai non ci sono più dubbi: i Tfa speciali, riservati al personale con un congruo periodo di supplenze alle spalle, si faranno. Solo che quello che doveva rappresentare uno degli ultimi atti approvati dal ministro Profumo, prima del suo addio al Miiur, vedrà la sua concretizzazione non prima di alcune settimane. Il sì all’unanimità della commissione Cultura del Senato e quello, più sofferto, dei colleghi di Montecitorio ha infatti spalancato le porte all’approvazione del provvedimento. Solo che dopo il via libera politico, occorre espletare un iter burocratico ancora tutt’altro che indiff

Pubblicato in GU il Decreto legislativo sulla certificazione delle competenze

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Pubblicato in GU il Decreto legislativo sulla certificazione delle competenze È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2013, n. 39, il Decreto legislativo 13 del 16 gennaio 2013, "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze", a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92. Il Decreto entrerà in vigore il 2 marzo 2013. La Gazzetta Ufficiale http://www.latecnicadellascuola.it/index.php?id=43660&action=view

Commissioni esami di Stato

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Con circolare n. 7 del 19 febbraio 2013, il Miur ha dettato le indicazioni sulla formazione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2012/2013. In premessa nella C.M. n. 7 del 19 febbraio (che contiene ben 14 allegati) si ricorda che con precedente decreto ministeriale n. 15 del 28 gennaio sono state individuate le materie oggetto della seconda prova scritta degli esami di "maturità" nonché le materie affidate ai commissari esterni e si evidenzia che la circolare fornisce precisazioni, indicazioni, istruzioni e chiarimenti su: formazione delle commissioni, con particolare riguardo all’abbinamento delle classi e alla designazione dei commissari interni; partecipazione alle commissioni del personale avente titolo; adempimenti richiesti ai dirigenti scolastici ed agli Uffici scolastici periferici; criteri di nomina dei presidenti e dei commissari esterni. In particolare, ogni due cla

Vinto il ricorso per la corresponsione degli scatti economici annuali del 2,5 % ai docenti precari ( in analogia con gli insegnanti di religione cattolica)

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COMUNICATO STAMPA 19 GENNAIO 2013 VINTO RICORSO PER LA CORRESPONSIONE DEGLI SCATTI ECONOMICI ANNUALI DEL 2,5% AI DOCENTI PRECARI (IN ANALOGIA AGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA)  Dopo due anni da quando il ricorso era stato depositat ... o presso il Tribunale del Lavoro di Roma, è stata emessa la sentenza che riconosce ai precari incaricati annuali ricorrenti il diritto a percepire gli scatti biennali a decorrere dal secondo anno di contratto annuale. Una vittoria importante sancita dal Giudice Paola Giovene di Girasole del Tribunale di Roma che equipara gli insegnanti precari, di qualunque disciplina ed ordine e grado di scuola, ai docenti di religione, fino ad ora gli unici a godere degli automatismi d’anzianità del 2,5% ogni due anni. Non è del resto questo l’unico privilegio di cui godono. Sono nominati, per impartire la dottrina della Chiesa, dal Vescovo, ma chi li paga è lo Stato. Dal 2003 possono essere assunti a tempo indeterminato anche se per legge insegnano

ELEZIONI 2013 - Ultimo sondaggio nel mondo della scuola pubblica prima dei quindici giorni precedenti al voto politico

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ELEZIONI 2013 -  Ultimo sondaggio nel mondo della scuola pubblica prima dei quindici giorn i precedenti al voto politico La domanda che è stata posta è la seguente: Tutti i partiti politici hanno affermato che vogliono investire sui giovani e sulla scuola pubblica, tu chi voteresti? Sondaggio realizzato dallo Studio SIP di Lodi aggiornato all' 8 febbraio 2013 sulle intenzioni di voto degli italiani con metodo C.A.P.I. (Computer Assisted  Personal Interviewing) su un campione di 1.000 casi per Unicobas Scuola Lombardia. Il vantaggio del metodo CAPI per le interviste face-to-face, sta nell'annullamento dei tempi postali di trasmissione, in andata dal centro e di ritorno dall'intervistatore periferico, dei questionari e del materiale accessorio.  Le interviste dei sondaggi sono state effettuate con il metodo classico cioè quello dell'intervista personale: l'intervistatore e l'intervistato parlano tra loro trovandosi faccia a faccia nello stesso

TFA speciale a giorni l'approvazione definitiva, ai docenti di terza fascia con almeno tre anni di servizio verranno abbonati 19 crediti su 60.

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  Schema di decreto ministeriale recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, concernente definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado (n. 535) (Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Esame. Parere favorevole con osservazioni)