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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Assemblea sindacale Unicobas a Milano 1.3.2018

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Sede Provinciale Via Generale Gustavo Fara , 30 , 20142 Milano Tel. 3332542742 – pec. unicobasen@pec.it - Email: unicobasmilano@libero.it Si riceve dal lunedì al venerdì solo su appuntamento Segretario Provinciale: dott. Marco Monzù Rossello Sede di comprensorio Via Spartaco, 24, 20135 Milano Tel. 3332542742 – pec. unicobasen@pec.it - Email: unicobasmilano@libero.it Si riceve dal lunedì al venerdì solo su appuntamento La segreteria Provinciale di Milano di concerto con la segreteria regionale Lombardia e il Coordinamento RSU dell’Unicobas Scuola & Università indice un’ ASSEMBLEA SINDACALE APERTA A TUTTI I COLLEGHI, DOCENTI ED ATA, DI RUOLO E NON DEGLI ISTITUTI DI MILANO CITTA’ METROPOLITANA, IN ORARIO DI SERVIZIO, LIBERI DAL SERVIZIO O CON PERMESSO ORARIO (art. 16 C.C.N.L. 2003), AI SENSI DELLA L. 300/70, dalle h. 12:00 alle h. 14:00 (o comunque per le ultime 2 ore di servizio) per il GIORNO 01/03/2018 presso l’ICS Sant’Ambrogio sito in v

UNICOBAS: COMUNICATO STAMPA 22.2.18 - SCIOPERO GENERALE SCUOLA DOMANI 23 FEBBRAIO 2018: NO AL MISERABILE CONTRATTO

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Unicobas Scuola&Università Federazione sindacale dei comitati di base Sede Nazionale: Via Casoria, 16 – 00182 Roma Tel. 06/70302626 - Fax 06/62209306 http://www.unicobas.org - unicobas.rm@tiscali.it http://www.unicobaslombardia.it - COMUNICATO STAMPA 22 FEBBRAIO 2018 - SCIOPERO GENERALE SCUOLA DOMANI 23 FEBBRAIO: NO AL MISERABILE CONTRATTO. MONTA LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI DOMANI: APPUNTAMENTO ALLE H. 9.00 A ROMA SOTTO IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE. NON UN VOTO RSU, NÉ PIÙ UN ISCRITTO A CHI HA FIRMATO IL CONTRATTO DELLA VERGOGNA. Il Contratto controfirmato da Cgil, Cisl, e Uil dimostra in modo inequivoco come la Scuola sia oggi priva di rappresentanza adeguata, sia sotto il profilo deontologico specifico, per la totale mancanza di rispetto dell'autonomia e del vincolo costituzionale della libertà d'insegnamento a causa di 30 anni di controriforme, che per l'inadeguatezza pan-impiegatizia dei sindacati tradizionali, ai quali l

Non mi avete fatto niente…

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Non mi avete fatto niente... Quello che sta accadendo nelle scuole italiane è un segnale inquietante e pericoloso. L’ultimo caso è accaduto in una scuola della provincia di Piacenza, dove un’insegnante è stata picchiata da uno studente di 1a media.  Sempre più insegnanti vengono picchiati, ingiuriati, minacciati ed è la conseguenza della totale cancellazione del rispetto dei ruoli e della figura del docente. Si promulgano leggi e decreti per stabilire il grado di punizione e sanzioni da infliggere al personale della scuola "reo" a prescindere di cattiva condotta didattica-educativa- formativa- comportamentale (ormai il messaggio che passa è questo: “i docenti non sono in grado di gestire una classe, non hanno un metodo valido di insegnamento, sono isterici, non preparati, arrivano sempre in ritardo e fanno in modo di stare sempre in malattia”). Vogliamo parlare del rapporto tra dirigenti e insegnanti o tra dirigenti e personale non docente? Raramente ho assistito a

UNICOBAS: Comunicato stampa 10.2.18 - RIALZIAMO LA TESTA. NO AL MISERABILE ‘CONTRATTO’. SCIOPERO GENERALE SCUOLA IL 23 FEBBRAIO. NON UN VOTO RSU, NÉ PIÙ UN ISCRITTO A CHI L'HA FIRMATO.

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UNICOBAS: Comunicato stampa 10.2.18 - RIALZIAMO LA TESTA. NO AL MISERABILE ‘CONTRATTO’. SCIOPERO GENERALE SCUOLA IL 23 FEBBRAIO. NON UN VOTO RSU, NÉ PIÙ UN ISCRITTO A CHI L'HA FIRMATO. Unicobas Scuola&Università Federazione sindacale dei comitati di base Sede Nazionale: Via Casoria, 16 – 00182 Roma Tel. 06/70302626 - Fax 06/62209306 http://www.unicobas.org - unicobas.rm@tiscali.it - COMUNICATO STAMPA 10 FEBBRAIO 2018 - RIALZIAMO LA TESTA. NO AL MISERABILE ‘CONTRATTO’. SCIOPERO GENERALE SCUOLA IL 23 FEBBRAIO. NON UN VOTO RSU, NÉ PIÙ UN ISCRITTO A CHI L'HA FIRMATO. Il Contratto appena firmato da Cgil, Cisl, e Uil dimostra in modo inequivoco come la Scuola sia oggi priva di rappresentanza adeguata, sia sotto il profilo deontologico specifico, per la totale mancanza di rispetto dell'autonomia e del vincolo costituzionale della libertà d'insegnamento dovuto a 30 anni di controriforme, che per l'inadeguatezza pan-impiegatizia dei sindacati tradizion

Firmato l'accordo tra sindacati e il Governo

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Raggiunto l’accordo tra sindacati e Governo per quanto riguarda il rinnovo del contratto e gli aumenti stipendiali. STIPENDIO Novità per quanto riguarda gli stipendi. Infatti gli aumenti andranno da un minimo di 81 euro ad un massimo di 111. A questa cifra si aggiungerà anche il bonus premiale di 200 milioni di euro per il merito che, come anticipato dalla nostra redazione , è stato diviso in parti. Una parte (100 milioni) andrà direttamente negli stipendi , l’altra parte andrà a contrattazione e servirà per valutare i docenti e premiarli. MOBILITA’ Come già anticipato dalla nostra redazione, i l contratto per la mobilità diventa triennale, ma si potrà presentare domanda ogni anno. Però, sono stati inseriti nel contratto nazionale appena siglato dei paletti. Infatti, sarà impedito ai docenti che hanno ottenuto posto su scuola, dopo le operazioni di mobilità, di presentare domanda per i successivi tre anni. NESSUN AUMENTO DI ORE DI LAVORO Stralciata dal contr

Devo andare a scuola. Sono indeciso se indossare l’armatura o il mantello magico dell’invisibilità

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Contratto “Istruzione e Ricerca”: l’ARAN presenta un nuovo testo per riaprire il confronto. Ovviamente tutto si baserà sui “maggiori” doveri degli insegnanti e del personale non docente. Come se far lavorare di più e in media con un peggior stipendio (rapporto tempo/numero ore a scuola) serva ad alzare il livello di qualità dell’istruzione. Mi dispiace constatare che i sindacati confederali vadano anche alla contrattazione. Dopo i recenti avvenimenti di violenza e le continue azioni e tensioni tra gli studenti e il personale scolastico (prof e ata) non ho letto un comunicato stampa nel quale si ribadisce il diritto da parte degli insegnanti e ata di essere tutelati dall’Avvocatura dello Stato. In pochissimi casi troviamo i dirigenti che difendono i prof e gli ata nei confronti dei genitori e alunni. Ormai la scuola statale non è più un diritto costituzionale ma un servizio privato di doposcuola e parcheggio. Gli studenti sono clienti... e si sa nel “privato” i clienti hanno sempre

Statistiche del Blog del sindacato Unicobas Scuola & Università Lombardia ... grande successo internazionale di visibilità! Piccole soddisfazioni

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Statistiche del Blog del sindacato Unicobas Scuola & Università Lombardia ... grande successo internazionale di visibilità! Piccole soddisfazioni  grazie ancora! Paolo Latella

Tra i due litiganti (insegnanti e genitori)... il terzo (studente) ne fa le spese

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Agli occhi di molti genitori, gli insegnanti dovrebbero farsi rispettare e far valere la loro autorità (cosa che invece loro evidentemente non sono riusciti a fare), ma ve ne sono almeno altrettanti, se non di più, che per ragioni religiose, ideologiche o anche politiche, si contrappongono agli insegnanti, oppure si schierano senza riserve dalla parte dei loro figli quando si profila qualche ragione di divergenza o conflitto con gli insegnanti. La casistica quindi è variegata. In tutti i casi di contrasto o di mancata alleanza tra genitori e insegnanti a farne le spese saranno però comunque coloro che bene o male sono impegnati nel compito di crescere. Vediamo i casi che sembrano presentarsi più frequentemente. La quota di genitori che vivono la scuola dei loro figli con un senso di estraneità non è certo trascurabile. Il fenomeno è però abbastanza facilmente spiegabile: lo sviluppo storicamente ritardato della scuola di massa ha prodotto una situazione dove molti genitori hanno r

Un documento interessantissimo sulla “professione insegnante”

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Un documento interessantissimo sulla “professione insegnante” realizzato dai docenti del Liceo Crespi di Busto Arsizio (VA) che condivido e consiglio a tutti (insegnanti, studenti e genitori) di leggerlo. I mestieri più difficili in assoluto sono in ordine il genitore, l'insegnante, lo psicologo. (Sigmund Freud) La Professione Insegnante si colloca nella categoria delle professioni d'aiuto e si caratterizza per le numerose fonti di stress e a forte rischio burnout. Burnout (sindrome di esaurimento emotivo,di depersonalizzazione e derealizzazione , che può manifestarsi in tutte le professioni con implicazioni relazionali molto accentuate) L'INSEGNANTE è impegnato quotidianamente nel compito di cura degli alunni favorendone la crescita non solo cognitiva ma anche affettiva. INSEGNARE E' : Gestire la classe, Motivare gli alunni ad apprendere e cercare di soddisfare i loro bisogni Gli studenti oggi sono meno disposti ad assecondare le direttive impartite, p