Devo andare a scuola. Sono indeciso se indossare l’armatura o il mantello magico dell’invisibilità

Contratto “Istruzione e Ricerca”: l’ARAN presenta un nuovo testo per riaprire il confronto.
Ovviamente tutto si baserà sui “maggiori” doveri degli insegnanti e del personale non docente. Come se far lavorare di più e in media con un peggior stipendio (rapporto tempo/numero ore a scuola) serva ad alzare il livello di qualità dell’istruzione.

Mi dispiace constatare che i sindacati confederali vadano anche alla contrattazione.

Dopo i recenti avvenimenti di violenza e le continue azioni e tensioni tra gli studenti e il personale scolastico (prof e ata) non ho letto un comunicato stampa nel quale si ribadisce il diritto da parte degli insegnanti e ata di essere tutelati dall’Avvocatura dello Stato.
In pochissimi casi troviamo i dirigenti che difendono i prof e gli ata nei confronti dei genitori e alunni.

Ormai la scuola statale non è più un diritto costituzionale ma un servizio privato di doposcuola e parcheggio. Gli studenti sono clienti... e si sa nel “privato” i clienti hanno sempre ragione! VERGOGNA!!! POVERA ITALIA!

Sempre meno tutele e sempre più schiavi con poche mancette al posto di un vero stipendio.

Bisogna avere proprio la faccia come il culo a presentarsi alla contrattazione per il rinnovo del contratto e intortare il personale coinvolto... vedrete che la propaganda dei pseudo-commmmunisti cigiellini sarà di aver raggiunto un ottimo accordo con un governo che non esiste più e per giunta ha peggiorato il sistema scuola con la Legge 107.

Pensate... solo in Italia a chi si ammala gli vengono detratti dei soldi dallo stipendio... l’Italia può considerarsi un Paese normale?

Ricordatevi che il 4 marzo è una grande opportunità. È fondamentale andare a votare e soprattutto avere memoria...

Il centrodestra: neutrini + devastante taglio di 8miliardi di euro all’istruzione e cancellazione di 150mila posti di lavoro con la riduzione drastica di ore di lezione delle materie di indirizzo nei tecnici e professionali.

Il centrosinistra: maggiori contributi alle scuole paritarie confessionali e private e conseguente riduzione dei fondi assegnati per il diritto allo studio degli studenti delle scuole statali, approvazione della Legge 107 con aumento dei carichi di lavoro spesso retribuiti con cifre orarie inferiori a 10 euro lordi, cancellazione della continuità didattica, trasformazione delle cattedre ordinarie in depositi umani con compiti esclusivi di supplenze per tagliare la spesa pubblica e demotivare gli insegnanti che vengono addirittura poi puniti per non essere in grado di “tenere” le classi dal punto di vista della disciplina.

La chiamata diretta e indiretta che di fatto cancella la libertà di insegnamento.

I criteri di raggiungimento minimi di apprendimento sono sempre più minimi.

L’alternanza scuola lavoro che dovrebbe essere un processo formativo professionale rivolto a chi si è già diplomato invece si utilizza per mandare minorenni nelle cucine di MacDonalds a friggere patatine e scopare per terra e in molti casi inviati negli uffici pubblici e privati a fare fotocopie, facendo risparmiare milioni di euro alle imprese italiane.

Potrei continuare per ore a descrivere lo scempio prodotto dai governi di centro destra e centro sinistra nella scuola pubblica statale ma mi fermo qui sono già abbastanza incazzato e sono soltanto le 8,35 e devo prepararmi per andare a scuola. Sono indeciso se indossare l’armatura o il mantello magico dell’invisibilità. Anche se siamo quasi a carnevale... io sto “parlando” sul serio.


Paolo Latella

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