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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

Roma 29.09.2014: Proclamato lo sciopero generale per il 24 Ottobre 2014 Il “Piano scuola” di Renzi è una truffa. Vediamo perché

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Roma, 29.09.2014: Proclamato lo sciopero generale per il 24 Ottobre 2014 Il “Piano scuola” di Renzi è una truffa. Vediamo perché: 1. Promette 150.000 assunzioni, presentandole come una generosa concessione. In realtà, il Governo è obbligato ad assumere i precari da una sentenza della Corte di Giustizia Europea, che minaccia di far pagare all’Italia 4 miliardi di multa. Gli unici ‘beneficiari ‘sono i precari delle GAE (anche quelli che, fra loro, rifiutano incarichi da anni): tutti gli altri (anche quelli con più anni di servizio), dovranno cambiare lavoro. In realtà i soldi non vengono stanziati: le prime assunzioni infatti vengono promesse tra un anno, dopo il concorso, anche se già si potrebbero regolarizzare i precari storici che tanti concorsi hanno superato.  2. Gli assunti risulteranno infine molti di meno anche rispetto alle GAE (e verranno ‘regolarizzati’ solo con contratto ‘a tutele crescenti’, sempre licenziabili senza l’articolo 18). Fatti due conti, il Governo decide

Caro Davide Faraone il licenziamento non è un diritto del lavoratore!

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Caro Davide Faraone , ho letto il post sul tuo profilo, in difesa di @MatteoRenzi sull'art. 18. Vedi Davide apprezzo lo sforzo di Matteo di modificare il sistema del lavoro avvicinandolo a quello francese riducendo al minimo le tipologie di contratto ma proprio quello francese a differenza di quello italiano consente di assumere una persona a tempo indeterminato dopo un mese di prova e gli garantisce lo stipendio minimo di 1300 euro più la carta servizi per circolare con i mezzi in superficie e metropolitana. In Francia c'è il Reddito di Solidarietà Attiva, ammonta oggi a poco meno di 500 euro al mese. Per averne diritto è “sufficiente” essere francesi, maggiori di 25 anni o anche minori di 25 se a carico della famiglia (si può essere anche cittadini UE o extra UE a vario titolo risiedenti in Francia, ma in quel caso bisogno aver accumulato un minimo di mesi di lavoro e quindi di contributi). In cambio il destinatario del sussidio deve impegnarsi a trovare lavoro o in alter

A fine ottobre 2014 “il libro nero” sulla scuola italiana

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A FINE OTTOBRE 2014  "IL LIBRO NERO" SULLA SCUOLA ITALIANA L’aggiornamento del dossier di Paolo Latella: “La scuola paritaria: un business tutto italiano e la cartina della vergogna” e tanto altro ancora. Un libro dossier/inchiesta che pone la questione dell’illegalità nell’istruzione italiana (pubblica e privata) a 360 gradi e l’ingerenza di Comunione e Liberazione sulla politica scolastica. Sono passati 15 mesi da quando inviai al Ministro Maria Chiara Carrozza il dossier “ La scuola paritaria: un business tutto italiano e la cartina della vergogna ”. Questo documento “scomodo” ha avuto il pregio di rendere pubblica (L’Espresso, Micromega, Il Fatto Quotidiano, Repubblica, L’Unità, Radio Radicale, Storie di Rai2 e molte testate giornalistiche locali come L’Attacco di Foggia) la cartina della vergogna italiana contenente le segnalazioni dei docenti che hanno vissuto e vivono situazioni al limite dello schiavismo, senza retribuzione o solo con rimborsi spese. Il sindacat

Insegnanti su più scuole. Come decidere la ripartizione degli impegni?

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Fermo restando che le ore funzionali all'insegnamento sono 40 + 40 per tutti, analizziamo come gestire gli impegni per i docenti in servizio su più scuole, di ruolo o precari (la normativa è uguale). Gli obblighi dei docenti in riferimento all’attività d’insegnamento e alle ore funzionali all’insegnamento sono contenuti negli artt. 28 e 29 del CCNL/2007. In particolare le ore complessive da dedicare alle attività di carattere collegiale sono: Fino a 40 ore per la partecipazione al collegio docenti e sue articolazioni: Per le istituzioni scolastiche (primarie e secondarie di I e di II grado) sono comprese anche: 1) l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno; 2) l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali. Nelle scuole materne e nelle istituzioni educative (di cui al capo XI “Personale delle istituzioni educative”): 1) l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno; 2) l’informazione alle famigl

Aspettativa non retribuita per anno sabbatico: modalità e criteri di fruizione

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Proponiamo una guida esaustiva sull’aspettativa per anno sabbatico. Quali riferimenti di legge e normativi, chi può chiederlo, cosa deve fare il dipendente, cosa ild irigente, effetti giuridici e molto altro. RIFERIMENTI DI LEGGE E NORMATIVI Ai sensi dell’art. 15/7 del CCNL del Comparto Scuola “Il dipendente ha diritto, inoltre, ove ne ricorrano le condizioni, ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche disposizioni di legge”. È il caso dell’aspettativa non retribuita per “anno sabbatico”. Tale aspettativa definita anche “Anno di riflessione importante per la formazione” è disciplinata dall’art. 26 comma 14 della legge 448/1998 (finanziaria ‘99) che recita: “I docenti e i dirigenti scolastici che hanno superato il periodo di prova possono usufruire di un periodo di aspettativa non retribuita della durata massima di un anno scolastico ogni dieci anni. Per i detti periodi i docenti e i dirigenti possono provvedere a loro spese alla copertura degli oneri previdenziali”. DESTINA

L’astensione facoltativa, il congedo parentale nei primi 8 anni del bambino

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Nei primi 8 anni di vita del figlio, la madre e il padre hanno diritto all’astensione facoltativa dal lavoro, con diritto nei primi tre anni all’indennità per congedo parentale a carico dell’Inps. La fruizione può essere frazionata, per un totale di 10 mesi per entrambi i genitori. Vediamo tutte le informazioni, compreso quelle relative all’adozione e affidamento, al parto gemellare, al genitore solo, all’eventuale malattia del bambino. La nascita di un figlio comporta un ampliamento degli impegni familiari dei genitori, soprattutto se lavoratori dipendenti. L’evento della maternità comporta perciò la necessità, da parte del legislatore, di tutelare il diritto familiare dei genitori di occuparsi del figlio dalla nascita e nei primi anni di età. In questa ottica è intervenuta la legge con Testo unico a tutela della maternità e della paternità stabilendo che, trascorso il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro della donna, che va normalmente dai due mesi precedenti il parto e t

La buona scuola – Colleghi ITP avanziamo le nostre proposte!

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La buona scuola – Colleghi ITP avanziamo le nostre proposte! Come ormai sapete, il governo ha aperto una consultazione on line per raccogliere idee e pareri prima di metter mano alla Scuola, riformandola. L’invito è che tutti i colleghi, tutti i docenti di laboratorio, ma anche quelli di teoria, di registrarsi sulla piattaforma: https://www.labuonascuola.gov.it/  e di compilare la scheda. In allegato un esempio di compilazione che mette in risalto le attività di laboratorio da svolgere in quella che è la sede naturale per i docenti di laboratorio. Più siamo, più contiamo! Colleghi diffondete! Compilate! Dimostriamo che non siamo da rottamare nè da demansionare! Siamo dei professionisti delle attività laboratoriali! Scarica la scheda

Fa discutere la sentenza del Tar del Lazio, come mai i Licei paritari possono rimanere "light" di quattro anni?

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La sentenza del TAR del Lazio fa discutere. Il verdetto del Tribunale amministrativo annulla soltanto i decreti ministeriali 902 e 904, emanati dal ministero dell’Istruzione in data 5 novembre 2013, riguardanti i percorsi quadriennali attivati, a partire dall’inizio dell’anno scolastico in corso, dal Liceo ginnasio statale “Quinto Orazio Flacco” di Bari, dall’Iss “Ettore Maiorana” di Brindisi, dall’Ite “Enrico Tosi” di Busto Arsizio e dall’Is “Carlo Anti” di Verona. Quindi ancora una volta gli istituti paritari (licei privati) sono salvi. Come mai il provvedimento del Tar non interessa il Liceo paritario internazionale per l’Innovazione “Olga Fiorini” di Busto Arsizio, avviato già dallo scorso anno scolastico, in seguito al decreto ministeriale 697 dell’8 agosto 2013 e il Liceo Carli di Brescia? Strano vero? Il 23 ottobre 2013 l’ex Ministro Maria Chiara Carrozza “benedisse” il liceo internazionale per l'Impresa, Guido Carli, di Brescia, "sponsorizzato" dall'associa

Valutazione scuole da ottobre. Ruolo invalsi, ispettori e Dirigenti tecnici. Corsi di formazione per i Presidi

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Riportiamo alcuni dei particolari contenuti nella bozza della Direttiva per l'avvio del sistema di valutazione delle istituzioni scolastiche. Il testo della Direttiva. GLI SCOPI DELLA VALUTAZIONE La valutazione è finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti e sarà particolarmente indirizzata: alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico; alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti; al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza; alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all’università e al lavoro L'AUTOVALUTAZIONE L'Invalsi fornirà strumenti di analisi dei dati resi disponibili dalle scuole l’INVALSI sosterrà i processi di autovalutazione delle scuole fornendo strumenti di analisi dei dati resi disponibili dalle scuole, dal sistema informativo del Ministero e

Cara insegnante svegliati! Ricomincia a correre... non essere normale!

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Ringrazio pubblicamente tutte le colleghe e i colleghi che hanno scioperato il 17 settembre e tutti quelli che erano con noi del sindacato Unicobas Scuola in Viale Trastevere a Roma davanti al Miur. Forse noi "della vecchia guardia" continuiamo a credere nella vera democrazia, nella "vera" scuola, qualcuno dice che siamo agitati, disturbati, che non siamo normali, che non ha senso scioperare tanto ormai hanno deciso tutto. Perchè gettare via una giornata di stipendio? Beh cara collega, io ovviamente non la penso così, quello che mi fa paura è la tua normalità, ti guardo, ti incontro nei corridoi, ti incrocio davanti alla macchinetta del caffè, ti osservo seduta al collegio dei docenti, ti immagino come un agnello pronto ad essere sacrificato sull'altare della "buona scuola " di Matteo Renzi. Cara collega, se hai memoria... rileggi la proposta di legge di Valentina Aprea e Manuela Ghizzoni, troverai molte similitudini, lo studente Matteo ha fatto &qu

Unicobas e abilitati TFA al Miur: miglioriamo la Buona Scuola

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inviato dal Prof. Edoardo Ricci - In occasione della manifestazione e dello sciopero indetti dal sindacato autonomo UNICOBAS, un rappresentante del Coordinamento nazionale TFA Ordinario ha fatto parte della delegazione ricevuta dai dirigenti ministeriali e dai funzionari dell'Ufficio di Gabinetto. Erano presenti in delegazione: il segretario nazionale di UNICOBAS, Stefano D'Errico; la coordinatrice del comitato precari di UNICOBAS, Sara Piersantelli; il coordinatore tieffino, Edoardo Ricci; una rappresentante dei PAS e una degli iscritti in terza fascia GI; altri rappresentanti UNICOBAS, tra cui Paolo Latella segretario regionale della Lombardia, l’autore del dossier sugli illeciti delle scuole paritarie. La delegazione ministeriale, invece, era composta dai dirigenti tecnici dott.Molitierno e dott.ssa Alonso, e dalla funzionaria dell'Ufficio di Gabinetto, dott.ssa Chiara Del Foco. Dopo la presentazione del dossier sulle irregolarità compiute dalle scuole paritarie, pre