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Visualizzazione dei post da dicembre, 2014

Dalla rilevazione Ocse Pisa: i risultati delle scuole non statali hanno una bassa performance rispetto a quelle statali

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I risultati delle scuole non statali. guarda il servizio su Matrix  http://www.video.mediaset.it/video/matrix/full/501952/puntata-dell-11-dicembre.html Dalla rilevazione Ocse Pisa: i risultati delle scuole non statali hanno una bassa performance rispetto a quelle statali. L'ex Ministro Gelmini a Matrix contesta il fatto anzi afferma che la maggior parte delle scuole paritarie sono apposto. Ci crediamo come il tunnel dei neutrini... Com'è la storia del Cardinale Bagnasco (anche Valentina Aprea e Suor Monia Affieri) che afferma che le scuole paritarie fanno risparmiare miliardi di euro allo Stato italiano? Oltre alla solita balla della valenza delle scuole confessionali... adesso possiamo affermare con assoluta certezza che mandare uno giovane in una scuola paritaria religiosa è un rischio sia dal punto di vista didattico che ambientale. Non è una novità la bassa performance delle nostre scuole non statali. Già nella precedente rilevazione, l'Ocse evidenziava

Tre emendamenti presentati al Senato per modificare la Legge di stabilità riguardano la scuola

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Tra i 3.800 gli emendamenti presentati al Senato per modificare la Legge di stabilità. Alcuni riguardano la scuola: Assunzioni ATA Ci sono almeno tre emendamenti che chiedono un piano di assunzioni per gli ATA, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia europea che ha condannato l'Italia per la reiterazione dei contratti a termine. ATA che, ricordiamo, sono esclusi dalle assunzioni previste dalla riforma. Tra gli emendamenti presentati al Senato spicca quello a firma Montevecchi, Blundo, Serra, Bulgarelli, Lezzi, Mangili che chiede uno aumento degli stanziamenti per le assunzioni, chiedendo 2 mln per il 2015 (invece di uno), 4 mln dal 2016 (invece di 3). I fondi in più servono per inserire anche il personale ATA nel piano di assunzioni. Rapporto alunni-docenti Ben due emendamenti puntano a rivedere il rapporto alunni-docenti, oggetto di critiche e di polemiche. L'emendamento 1698 firmato da Lezzi, Bulgarelli, Mangili, Montevecchi, Serra, Bludo chiede di riv

La pressione dell'Opus Dei per la completa parità delle scuole religiose in Italia

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L'Opus Dei ha 85.000 membri in tutto il mondo. È presente in modo massiccio negli ambienti della finanza e della politica italiana. Un'influenza decisiva sulle posizioni del Vaticano. Una pratica di vita fatta di rinunce, penitenza, autoflagellazione. l'Opus Dei è misteriosa come una setta e al centro dei più clamorosi scandali finanziari internazionali: il caso Calvi-Ambrosiano, il caso Ruiz Mateos in Spagna, il crac Parmalat, la recente vicenda di Bancopoli e in particolare i legami dell'Opus con il cattolicissimo Antonio Fazio, il Monte dei Paschi. È un muro invisibile. l'Opus Dei ha condizionato la nomina papale di Joseph Ratzinger con una vera e propria "campagna elettorale" imbastita dai cardinali vicini all'Opus Dei. L'Opus Dei ha amicizie e simpatizzanti praticamente ovunque. Massimo D'Alema era presente alla cerimonia di santificazione di Escrivá De Balaguer, il fondatore dell'Opus, celebratasi nel 2002. Francesco Rutelli e

Una bella serata in compagnia degli studenti di Bergamo c/o il Circolo ARCI Barrio Campagnola. Bocciata la scuola di Renzi!

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Ieri sera a Bergamo al circolo ARCI Barrio Campagnola, alla presentazione del mio libro " Il libro nero della scuola italiana" http://www.webalice.it/paolo.latella/libronero_latella.pdf erano presenti molti studenti, abbiamo parlato di scuola, ci siamo confrontati e sono emersi alcuni punti che voglio condividere con voi: Gli studenti vorrebbero una sola scuola statale pubblica laica e di qualità, niente privati senza ingerenze confessionali all'interno dell’istruzione statale. Gli studenti si sentono abbandonati dalle istituzioni e dal Governo. I giovani hanno metabolizzato questo pensiero: il Governo vede la scuola statale come un costo invece dovrebbe investire in questa grande risorsa che è l'istruzione statale, essenziale, vitale e prioritaria per la crescita di uno Stato. Gli studenti vorrebbero: • vivere in un ambiente più pulito, più sicuro, più “umano”. • avere all'interno della scuola degli spazi creativi auto gestiti dove potersi sentire liberi d