Ci sono colleghi e colleghe che non hanno ben chiaro quali siano i doveri da rispettare sul posto di lavoro

Ci sono colleghi e colleghe che non hanno ben chiaro quali siano i doveri da rispettare sul posto di lavoro e trasformano i propri desideri “più reconditi” in diritti.

Se provi a spiegare loro che la consuetudine non è un diritto acquisito, allora ti minacciano che si cancelleranno dal sindacato perché secondo il loro perverso e infantile ragionamento non li rappresenti come vorrebbero.

Che sia chiaro! Noi non difendiamo chi vuole fare solo i cazzi propri.

Che vadano dai sindacatoni prontofirma...

Queste persone non si interessano di nulla, pensano al proprio orticello, litigano per gelosie varie tra colleghi e il loro slogan è: "chi se ne frega della categoria", salvo appunto poi sputare sul sindacato con le solite frasi del tipo: “ Voi sindacati non ci difendete mai”.

Quindi come non ho mai obbligato nessuno a iscriversi al nostro sindacato non costringo nessuno a rimanerci.

L'Unicobas Scuola & Università è un sindacato politico di socialisti libertari, il nostro compito è difendere la scuola pubblica laica statale italiana dai continui tentativi di privatizzazione, regionalizzazione, indottrinamento sia politico che religioso.
Noi crediamo nella laicità della scuola statale, nel pluralismo, nell'integrazione sociale, nella cultura dei popoli, nella bellezza di un'idea...
Noi crediamo che la scuola, l'istruzione non deve passare dai quiz (Invalsi) nè deve servire a creare sfruttamento minorile (ASL)
Ciascuno, senza ledere la libertà degli altri individui, deve essere totalmente libero di organizzare direttamente la propria vita sociale e lavorativa, rispettando la Costituzione Italiana, secondo i propri desideri e senza il condizionamento di vincoli morali, religiosi o sociali.

Il nostro obiettivo, da sempre, è migliorare l'istruzione statale nell’ambito della didattica, nel diritto allo studio, nella difesa dello studente disabile, nel processo organizzativo gestionale e strutturale delle istituzioni scolastiche, nel riconoscimento della professione docente, della professione ata, con stipendi adeguati ai colleghi europei, ovviamente abrogando il Decreto legislativo 29/93 (per recuperare il potere economico perso negli ultimi 15 anni), cancellando i contributi alle scuole confessionali, creando un doppio canale per il reclutamento del nuovo personale, dando la priorità a chi possiede un'abilitazione "conquistata" con sacrifici e studio in Italia e non "comprata" in Romania, Bulgaria, Spagna, Repubblica Ceca, Croazia, ecc.
Un altro canale di reclutamento per i colleghi che insegnano da più di tre anni su cattedre vacanti.

Il nostro obiettivo è uscire dal pubblico impiego, perchè gli insegnanti "insegnano" e non timbrano fogli!
Definire un comparto professionale come quello dei magistrati, dei docenti universitari, gli ufficiali delle forze armate. Recupereremmo così la dignità e il rispetto, quella dignità e quel rispetto che gli ultimi governi ci hanno tolto.
Chi si scrive al sindacato Unicobas Scuola & Università lo fa perchè crede nei nostri valori e nel nostro progetto politico-sindacale.
Buon viaggio collega!

Paolo Latella

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