Il dossier sulle scuole paritarie è sul tavolo del Ministro Carrozza

dopo una serie di telefonate al Miur per verificare se il documento dossier che avevo spedito fosse arrivato sulla scrivania della Carrozza... oggi alle 12,00 il dott. Marco Bani della segreteria del Ministro ha confermato che il dossier sulle paritarie è arrivato... ci sono voluti 8 mesi e 5 giorni ma è arrivato ... adesso attendiamo... la risposta o l'eventuale invito in via Trastevere a Roma, ho anche dato dei consigli su come gestire l'eventuale "Piano di Vigilanza"...
"Dott. Bani, non voglio insegnare "il mestiere" di dirigente a nessuno ma credo che una circolare ministeriale inviata a tutti gli uffici USR regionali come questa in allegato 

potrebbe essere l'inizio del "giro di vite" che aveva promesso il Ministro Carrozza in conferenza stampa il giorno dopo lo scandalo avvenuto in Campania alla fine del mese di giugno 2013 per i diplomi a pagamento...
Bisognerebbe partire dai controlli incrociati sui pagamenti degli stipendi agli insegnanti, ad esempio potrebbe essere richiesta, per il mantenimento della Parità scolastica, copia delle buste paga e copia dei c/c dell'ente scolastico e dei dipendenti.
Se può essere d'aiuto un ulteriore consiglio, ho collaborato per diversi anni con la Provincia di Lodi come consulente informatico e gestivo il software delle autorizzazioni al funzionamento delle strutture socio assistenziali e a rilievo sanitario.
Le strutture per accedere ai finanziamenti regionali (Case di riposo, Centri residenziali Handicap, asili e micro nido, cse, cda, cag, ecc...) dovevano possedere i requisiti standard strutturali e gestionali.
La commissione era composta dall'Asl, dall'Ente Provinciale e in casi estremi dai Nas (carabinieri).
Io di fatto, dopo aver ricevuto la documentazione dalle strutture che dovevano essere autorizzate, creavo l'istruttoria che veniva firmata dal capo servizio, dal dirigente di settore e dal Presidente della Provincia.
Alla fine il software rilasciava la scheda di autorizzazione al funzionamento pluriennale, temporanea con prescrizioni, di diniego e insieme al decreto dirigenziale provinciale veniva spedita copia in Regione Lombardia, Asl, al Sindaco del Comune dove era ubicata la struttura e al legale rappresentante della casa di riposo.
Questo sistema era stato definito negli anni 90 quando Lodi divenne provincia (l'On. Lorenzo Guerini portavoce di Matteo Renzi era il Presidente della Provincia) ed io fui individuato dal suo staff come professionista esperto Consulente Tecnico d'Ufficio del Giudice del Tribunale di Lodi e poi perchè insegnando a Milano e non avendo rapporti con il territorio lodigiano non avrei potuto influenzare... le ispezioni che avvenivano di sorpresa senza avvisare... soprattutto nelle strutture residenziali di minori, handicap e anziani...
Si potrebbe, ad esempio realizzare un sistema simile... naturalmente tarato al sistema scolastico paritario pubblico e privato.
Le idee ci sono... la volontà del Ministro?
Io sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti. 


prof. Paolo Latella
Membro dell'Esecutivo Nazionale del Sindacato Unicobas Scuola 
Segretario regionale della Lombardia

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