Maturità 2014: Ecco i 3 possibili cambiamenti

E' stato diffuso ieri (con applicazione immediata e facente parte della Legge di stabilità del 26 Novembre 2013) l’emendamento per l’abolizione totale degli esami di Stato (Scuola Media Superiore) che già dal 2014 semplificherà il percorso per il conseguimento della Maturità.
Fara’ risparmiare alle casse dello Stato circa 34 milioni di Euro.
Maturità 2014: Ecco i 3 possibili cambiamenti
 Mentre il ministro deve ancora risolvere la grana bonus maturità, in attesa che una commissione specializzata trovi una soluzione per valorizzare il percorso formativo degli studenti, la maturità 2014 è ancora avvolta nel mistero.

Quindi in questo momento di assoluta incertezza chiunque può portare al Ministro Carrozza le proprie idee; E’ il caso di Gianni De Frajat che, sul “Fatto quotidiano” propone 3 importanti cambiamenti:

Articolo 1. La correzione delle prove scritte dell’esame di maturità è affidata a una commissione nazionale.



Articolo 2. La prova orale è abolita (o resa facoltativa, o può togliere o aggiungere fino a un massimo di 3 voti a quello ottenuto nelle prove scritte, o è sostituita da una quarta prova scritta). Qui però dobbiamo spiegare bene l’articolo 2. Una commissione non riuscirebbe a correggere tutte le prove, quindi De Frajat propone una soluzione simile a quella usata nel Regno Unito: un sistema gerarchico in cui ogni gradino ri-corregge una parte degli elaborati di ogni correttore del gradino inferiore, ricalibrando le valutazioni degli elaborati non ri-corretti sulla base delle modifiche apportate ai voti. Esempio: Mettiamo caso che si debbano correggere 111.793 compiti del liceo scientifico: un correttore ogni 300 elaborati e richiedere al livello successivo di ri-correggerne il 25 per cento impegnerebbe meno di 400 correttori di primo livello, 100 di secondo livello, 25 di terzo livello, con una commissione nazionale di sei membri: senz’altro meno di quelli richiesti adesso.



Articolo 3: In ogni scuola, la vigilanza durante le prove scritte è effettuata da personale non appartenente a quell’istituto. Non è richiesto che il personale sia per forza un professore, può essere benissimo un addetto alla sicurezza in grado solo di verificare che gli studenti non copino o non parlino tra loro. Questo per evitare che un professore che conosce i suoi alunni aiuti qualche ragazzo in difficoltà.

Con questi 3 articoli si potrebbe senza ombra di dubbio re-introdurre il bonus maturità in quanto si avrebbe una omogeneità di voti tra classi, scuole e regioni diverse tra loro.

Evitando l’orale potremmo evitare scene di questo tipo

Pubblicato da ScuolaZoo Maturità

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