La valutazione, l'autovalutazione e i nuclei



LA VALUTAZIONE, L’AUTOVALUTAZIONE ED I NUCLEI

L’ autovalutazione prevede: 


  • Analisi e verifica del proprio servizio sulla base dei dati resi disponibili del sistema informativo del ministero, delle rilevazioni sugli apprendimenti,dell’elaborazione sul valore aggiunto restituite dall’Invalsi, oltre ulteriori elementi significativi integrati dalla stessa scuola; 
  • Elaborazione di un rapporto di autovalutazione in formato elettronico secondo un quadro di riferimento predisposto dall’Invalsi, e formulazione di un piano di miglioramento. 

La valutazione esterna prevede: 


  1. Individuazione delle situazioni da sottoporre a verifica, sulla base di indicatori di efficienza ed efficacia definiti dall’Invalsi;
  2. Visite dei nuclei e ridefinizione dei piani di miglioramento in base agli esiti delle analisi effettuate dai nuclei di valutazione esterna;
  3. azioni di miglioramento: definizione e attuazione degli interventi migliorativi anche con il supporto dell’Indire o attraverso la collaborazione con università, enti di ricerca, suggestioni professionali e culturali;
  4. rendicontazione sociale: pubblicazione, diffusione dei risultati raggiunti, attraverso indicatori dati comparabili, sia di una dimensione di trasparenza sia di una dimensione di condivisione promozione al miglioramento del servizio con la comunità di appartenenza. 

I nuclei di valutazione esterna sono costituiti da un dirigente tecnico del contingente ispettivo e da due esperti la cui selezione e formazione è a carico dell’InValsi.

E’ importante notare come i risultati conseguiti dalle singole istituzioni scolastiche verranno comunicati al Direttore dell’USR che ne tiene conto ai fini della individuazione degli obiettivi da assegnare al Dirigente Scolastico in sede di conferimento del successivo incarico ed ai fini della retribuzione di risultato dello stesso. Probabilmente anche i fondi per il funzionamento delle scuole saranno proporzionali ai “risultati” ottenuti. In realtà l’autovalutazione sarà una chimera perché fatta in base ai risultati dei quiz im-­ posti dall’INVALSI ed ai parametri ministeriali. Saranno i nuclei di valutazione esterna a fare la parte del leone. Il rischio è che accada come negli USA e in Gran Bretagna dove le scuole che non riescono a raggiungere gli standard previsti vengono chiuse e i docenti licenziati e in genere queste scuole sono quelle dei quartieri poveri.

Di fronte a queste prospettive l’arma migliore è lo sciopero durante la somministrazione dei test invalsi anche perché lo scioperante non può essere sostituito. 


Unicobas Scuola

link: scarica il giornale del sindacato:
http://www.unicobaslivorno.it/doc/regionale/2013%20GIORNALI/numero%201.pdf

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