Giorni straordinari di lucida follìa dell’Italia senza governo e senza Presidente della Repubblica! di Paolo Latella


Giorni straordinari di lucida follìa dell’Italia senza governo e senza Presidente della Repubblica!
di Paolo Latella


Bersani giovedì 11 aprile dovrebbe andare da Berlusconi a bere il caffè… sperando in una proposta che non possa rifiutare( comunque è indeciso... se andare )… e sabato 13 scenderà piazza nelle periferie povere di Roma a favore di una manovra contro la povertà... Incosciente o sprovveduto? Ueh ragassi Siam passi? Siam mica qui a capirci qualcosa... le cose si fanno così... come il Natale... quando arriva...arriva...

A casa Berlusconi invece si parla e si discute degli otto punti del buon governo (immaginate se fosse brutto…), Silvio si è fatto stampare gli otto punti del M5S e ne ha preso la metà e li presenterà a Bersani con il timbro PDL. Immagino quando Silvio leggerà a Pierluigi la volontà del PDL di cancellare i rimborsi elettorali.

Nel frattempo la mafia si sta incazzando è vuole al più presto un nuovo Governo, gli affari sono affari e Grillo sta rompendo … che camurria…

Domenica 7 aprile, Dopo le lettere anonime sugli attentati ai pm siciliani per bloccare "froci e comici al governo", polizia e carabinieri vogliono mettere in atto misure di sicurezza per garantire a Beppe Grillo, leader del Movimento Cinque Stelle l'incolumità. 

I carabinieri del Ros sono arrivati di primo pomeriggio a casa di Beppe Grillo. Motivo: mettere in atto una serie di misure di sicurezza per garantire al leader del Movimento 5 stelle l'incolumità dopo la lettera arrivata alla Procura di Palermo, datata 2 aprile.
 

Toto Presidente della Repubblica: inizialmente ero favorevole su Emma Bonino candidata alla Presidenza della Repubblica ma dopo aver letto l’analisi di Travaglio (sembra l’ispettore Fazio che racconta tutto di più al Commissario Montalbano sulla vita della persona controllata) ho cambiato idea.
In effetti Emma Bonino è stata parlamentare in Italia sette volte e in Europa tre volte, a partire dal lontano 1976. Da sempre radicale, si è poi candidata nel ’94 con Forza Italia fondata da Berlusconi, Dell’Utri, Previti & C., e col centrodestra berlusconiano è rimasta fedele alleata, fra alti e bassi, fino alla rottura del 2006, quando è passata al centrosinistra. Nel ’99 Berlusconi la sponsorizzò per il Quirinale, anche se poi confluì su Ciampi. Ancora nel 2005, alla vigilia della rottura, la Bonino dichiarava di “apprezzare ciò che Berlusconi sta facendo come premier” (una legge ad personam dopo l’altra, dalla Gasparri alla Frattini, dal lodo Schifani al falso in bilancio, dalla Cirami alle rogatorie alla Cirielli) e cercava disperatamente un accordo con lui. Sfumato il quale, scoprì all’improvviso i vizi del Cavaliere e le virtù di quelli che fino al giorno prima lei chiamava “komunisti” e “cattocomunisti”. Nel 2010 poi la Bonino fece da sponda all’editto di Berlusconi contro Annozero : il voto radicale in Vigilanza fu decisivo per chiudere i talk e abolire l’informazione tv prima delle elezioni. Con tutto il rispetto per la persona, di questi errori politici è forse il caso di tenere e chiedere conto.

Insomma la colpa del vuoto di potere istituzionale è secondo i guru del PD... di Beppe Grillo! E’ colpa di Grillo per tutto, perché piove e fa freddo al nord, perché ho dimenticato la lista della spesa a casa, perché mentre sono sotto la doccia scopro che è finito il balsamo, perché quel prodotto scontato è terminato. Perché non posso andare in ferie, non importa se le maggiori forze politiche italiane si stanno per mettersi d’accordo… (la scusa è che Grillo non accetta l'accontentino di Bersani... il solito gioco del PD... vuoi entrare in una partecipata? In un consiglio di amministrazione? Ma una vera proposta politic al M5S non è stata mai fatta... altro che balle!)
Bisognerebbe ridare al popolo italiano il diritto di scegliere chi far governare ma la paura del PD di perdere rovinosamente è altissima... quindi tenteranno con qualsiasi mezzo l'inciucione.

Fronte scuola pubblica: il Ministro dell’Istruzione Profumo ha deciso che è ora di mettere a posto le cose. Dopo aver ascoltato Manitù, il dio della pioggia, il dio Bacco, il maniscalco di Gerusalemme e Apicella ha deciso che i precari che insegnano da anni nella scuola e che parteciperanno ai TFA speciali (corsi abilitanti chiamati Tirocinio Formativo Attivo) dovranno avere dimezzato il punteggio rispetto a coloro che partecipano ai corsi TFA ordinari e che non hanno mai insegnato. Invece di preoccuparsi di sistemare tutti i docenti abilitati e stabilizzarli con un contratto a tempo indeterminato si scegli di aumentare le graduatorie e purtroppo il precariato.


Per non parlare dei malati con diagnosi di invalidità che supera il 75% addirittura viene annullata la possibilità di usufruire dei tre giorni della legge 104.

Altra forzatura giuridica di Profumo
in questi giorni… c'è stata la conferma del demansionamento (declassati) dei docenti inidonei (malati di cancro) e dei docenti di laboratorio in esubero in assistenti amministrativi (personale non docente). Insomma la deportazione è appena iniziata. Siamo l’unica nazione che degrada i propri lavoratori… non dimenticatelo!
 

Contemporaneamente l’INPS chiede l’intervento per una riduzione dei giorni di malattia dei dipendenti pubblici…
E’ importante ricordare che tra proroghe e rinvii, nella legge di Stabilità di dicembre 2012 è stato approvato l’emendamento salva-pensioni d’oro per la pubblica amministrazione. La norma a firma Cinzia Bonfrisco (Pdl) - prevede che “ai fini previdenziali” i paletti fissati dal governo Monti con il decreto salva-Italia operino solo con “riferimento alle anzianità contributive maturate” successivamente al provvedimento. In altre parole, la legge non sarà retroattiva. Salvi, insomma, tutti coloro che già hanno maturato i contributi e che sono ancora in carica. Tra i super-manager di Stato salvati, funzionari come Antonio Mastrapasqua, Presidente Inps (1.206.903 euro di stipendio annuo) o come Attilio Befera, a capo di Equitalia (450 mila euro).
Invece a tutto il personale della scuola (docenti e personale Ata) viene imposto il congelamento degli anni di pensione… dovranno aspettare… in pratica è economicamente più conveniente spedirli direttamente al cimitero… che senso ha mandarli in pensione prima!

Buon mese d'aprile a tutti gli insegnanti, al personale Ata e a tutti i dipendenti pubblici che vengono accusati dai soliti politici disonesti e ignoranti e dalla stampa di regime di non fare nulla tutto il giorno e di stare sempre in malattia!

Prof. Paolo Latella
Segretario Unicobas Scuola Lombardia

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