SCUOLA, RODANO (IDV): “DA CORTE COSTITUZIONALE UN’OPPORTUNITA’ PER CANCELLARE LE RIFORME GELMINI-TREMONTI”

SCUOLA, RODANO (IDV): “DA CORTE COSTITUZIONALE UN’OPPORTUNITA’ PER CANCELLARE LE RIFORME GELMINI-TREMONTI”
“Minacciata da penuria di risorse e da nebulosi ‘pacchetti merito’, per la scuola italiana finalmente arriva una buona notizia, da una sentenza della Corte Costituzionale. L’alta Corte ha accolto il ricorso di alcune Regioni contro i vincoli dettati da Tremonti e Gelmini sul dimensionamento minimo di 1000 alunni e sui consequenziali accorpamenti. E questa sentenza, di fatto, riconosce l’esigenza di dover intervenire sulla scuola pubblica con scelte di natura educativa e formativa, non meramente economica o finanziaria. La Corte boccia l’idea di poter agire sulla pubblica istruzione con tagli lineari e approcci contabili. E ora tutti siamo chiamati a invertire la tendenza sulla scuola e sull’università, a partire dal ritiro o quanto meno dalla trasformazione radicale del pastrocchio sul merito e dalla ridiscussione delle norme sul dimensionamento scolastico approvate dal governo Berlusconi”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. “Via libera, dunque, alle Regioni che chiedevano piani scolastici rispondenti alle esigenze dei territori” aggiunge Rodano “e allo stesso tempo clamorosa bocciatura per la giunta regionale del Lazio: la quale in sostanza, nel suo piano, ha dato piena attuazione ai diktat di Gelmini e Tremonti”.

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