Scuola in Lombardia: Il Governo blocca La legge regionale sull'istruzione di Formigoni e Aprea



E’ difficile non esultare ma indubbiamente oggi 16 giugno 2012 è una bella giornata, avrete letto la notizia che il Governo ha bloccato il reclutamento diretto dei docenti della Lombardia. Il Consiglio dei ministri ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione approvata lo scorso aprile dal Consiglio regionale della Lombardia “per violazione dei principi fondamentali in materia di istruzione”.
La motivazione sarebbe secondo il Governo, che il reclutamento diretto degli insegnanti da parte delle scuole lombarde previsto dalla legge promossa dalla Giunta Formigoni “eccede dalle competenze regionali”, quindi sarebbe incostituzionale.
Il merito all'Italia dei Valori Lombardia, al Coordinamento 3 ottobre, all'Unicobas Scuola Lombardia, a tutte quelle forze politiche tutta la sinistra, il PD e l’UDC e le organizzazioni sindacali, comitati e coordinamenti che in questi mesi hanno protestato, si sono attivati, hanno spiegato l’incostituzionalità della legge regionale sull’istruzione non solo in Lombardia ma in tutta Italia.
Per chi non ha ancora chiaro il pericolo di questa legge fortemente voluta da Formigoni ricordiamo che consentirebbe ai dirigenti scolastici (Presidi) di nominare direttamente i docenti.
A partire dall’anno scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali in Lombardia, possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali.
Potranno partecipare a questi concorsi soltanto gli insegnanti che“condivideranno” il patto educativo formativo. Insomma un docente partecipa ad un concorso indetto da un dirigente scolastico per un posto a tempo determinato e probabilmente con uno stipendio più basso. Il precariato nel precariato.
Questa pericolosa e anticostituzionale normativa scolastica regionale (che con l'autonomia scolastica non c'entra nulla) rischia di avallare un sistema che diventerebbe fuori controllo e soprattutto cancellerebbe l'autonomia d'insegnamento, i presidi avrebbero il controllo assoluto sul dipendente-docente.
Devo personalmente ringraziare anche il Partito Democratico lombardo per essersi battuto al fianco dell’Italia dei Valori nei dibattiti accesi del consiglio regionale.
Mi domando però cosa ne pensa la responsabile nazionale del PD Scuola dott.ssa Francesca Puglisi che si sta battendo per difendere il disegno di legge Aprea... che dovrebbe di fatto consentire l’efficacia della legge regionale Formigoni...
Cara Francesca, forse un po’di coerenza non farebbe male.
Insomma in Lombardia si combatte insieme per ripristinare i diritti cancellati e a Roma si tenta di far approvare il disegno di legge Aprea, diventato disegno di legge PD perché dalla bozza legislativa sono stati limitati alcuni articoli come quello relativo alla possibilità di trasformare gli istituti scolastici in fondazioni.
la dott. Francesca Puglisi dovrebbe secondo me non occuparsi di macro sistemi... ma scendere nel pratico e non parlare di nativi digitali.. del nuovo linguaggio... ma occuparsi di garantire e salvaguardare l'istruzione pubblica bloccando il disegno di legge Aprea... ma ci sono, secondo me, poteri occulti che decidono... che spingono perchè venga approvato e così garantirebbe alla legge regionale Formigoni il business come già avviene nell'istruzione professionale regionale... dove non esistono graduatorie... e i prof e i tutor vengono assunti ( a tempo determinato) a chiamata diretta... vi ricorda qualcosa????
Ringrazio ancora l’On Pier Felice Zazzera vice presidente della VII Commissione Cultura ed Istruzione della Camera de Deputati, l’On. Anita di Giuseppe e l’On. Sergio Piffari tutti dell’Italia dei Valori, il segretario regionale lombardo e il gruppo regionale dell’’IDV Lombardia: I consiglieri: Zamponi, Sola e Patitucci che hanno posto il problema di incostituzionalità... della Legge Formigoni. Una briciola di questa piccola vittoria me le prendo anch’io e spero di poter essere ancora utile per l’istruzione pubblica in Lombardia.
Ricordo ancora che il Governo ha impugnato la legge regionale lombarda di Formigoni per violazione dei principi fondamentali in materia di istruzione perchè eccede dalle competenze regionali, quindi sarebbe incostituzionale.
Pertanto se i dirigenti scolastici lombardi dovessero procedere alla definizione di concorsi pubblici, il dipartimento Istruzione dell’Italia dei Valori Lombardia e il sindacato Unicobas scuola Lombardia procederanno a informare la Corte d’Appello di Milano e alla procura della Repubblica in tutta la Lombardia ed attivare le procedure di denuncie contro i dirigenti scolastici.
Buona scuola a tutti.
Paolo Latella
Responsabile del Dipartimento Istruzione Italia dei Valori Lombardia
Segretario Unicobas Scuola Lombardia

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