Bellezza tra parole non perfette


Gentile collega,
vivalascuola questa settimana propone un'esperienza didattica particolare: insegnare poesia in carcere:
http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2012/03/19/vivalascuola-108/

Il carcere, dice Milo De Angelis, "E’ un luogo di estrema libertà, dove non ci sono ingerenze ministeriali e c’è un rapporto frontale, personale con l’essere umano e con la sua voglia di redenzione.".

Attraverso le esperienze di Maddalena Capalbi, Franco Loi, Milo De Angelis e Fabiano Alborghetti, cerchiamo di capire cosa vuol dire la poesia per chi è detenuto, cosa vuol dire insegnare in carcere per il poeta insegnante.

Come sempre, completano la puntata le notizie della settimana scolastica: i TFA, la "chiamata diretta", le prove Invalsi...

Grazie dell'attenzione, e un cordiale saluto.

Giorgio

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli articoli 33 e 34 della Costituzione

Insegnanti su più scuole. Come decidere la ripartizione degli impegni?

Ha senso chiamarla ancora Italia?