PARLA IL MINISTRO PROFUMO

PARLA IL MINISTRO PROFUMO                  

EDITORIALE  di Giuseppe Luca


Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, parlando il 2 dicembre ai dirigenti e docenti dell’Anp che celebravano il IX Congresso, ha tracciato le linee guida per rilanciare la scuola pubblica italiana. Riportiamo, in sintesi, le sue affermazioni:  



a) “Scuola, università e ricerca sono presidi fondamentali, in una prospettiva di medio periodo, per una nazione che voglia un futuro solido fatto di sviluppo, ricchezza e conoscenza”.

b) “Il rilancio e la promozione del sistema dell’istruzione e della ricerca” sono “fondamentali per il riscatto del Paese e per garantire un futuro ai nostri giovani, verso i quali abbiamo precise e serie responsabilità”.

c) “In questa fase, non abbiamo bisogno di scrivere sulla carta nuove riforme, né dobbiamo intraprendere opere d’ingegneria istituzionale. Insieme dobbiamo consentire alla scuola di sviluppare, nel rispetto dell’autonomia scolastica, la capacità di rispondere con flessibilità e progetti educativi più personalizzati alle esigenze dei nostri alunni”.

d) “Occorre tenere conto che i mezzi di comunicazione e interazione dei ragazzi sono in continuo mutamento e, dunque una scuola proiettata nel futuro non può limitarsi a un’interazione unica e statica che si estrinsechi nel professore in cattedra e nello studente al banco di fronte”.

e) “Un altro tema su cui sarà necessario lavorare è quello della valutazione degli esiti dell’attività scolastica per consentirci di riflettere sulla reale efficacia del lavoro di didattica e per metterci nelle condizioni di migliorarci”.

f) “Al ministero spetterà il compito di attivare processi di verifica dei livelli di apprendimento, formazione degli insegnanti, sviluppo delle professionalità dei docenti e riconoscimento pieno della dirigenza”.

g) “Le modalità di reclutamento dovranno garantire procedure snelle, trasparenti e definite, per permettere un’immissione periodica certa, e dare opportunità concrete ai docenti che escono dai nuovi percorsi di formazione universitaria, senza creare nuovo precariato”.

Chi dichiara semplicemente “Trovare risorse, valutare le scuole ma non per censurarle, reclutamento cadenzato e regolare” sembrerebbe non conoscere la gravità della situazione. Il problema, per noi, non sono i soldi, ma le regole. Non basta arruolare in modo cadenzato, ma occorre ribaltare le procedure.

Ricordiamo come agiscono le scuole nel reclutamento nelle aree più avanzate. In Olanda, tanto per portare un esempio, i professori sono reclutati con un avviso sul giornale, i curricoli selezionati da una commissione dell’istituzione scolastica che ha emanato il bando, che la commissione presieduta dal preside attribuisce un incarico di due anni, rinnovato solo se il docente si dimostra bravo.

È giusto affermare: Risparmiare e ridurre le spese ma occorre dire come fare, ma il Ministro su questo ha taciuto.

Le parole “formazione e valutazione del personale”, “autonomia”, “valorizzazione della dirigenza”, sono state sempre nell’agenda dei vari Ministri che si sono susseguiti in questi ultimi venti anni, ma sono rimaste parole vuote.

Per un Ministro di un Governo neonato non ci si poteva, però, attendere altro che un proclama, come l’annunzio della pubblicazione di un libro del quale conosciamo solamente i titoli dei vari capitoli.

Convinti che “il capitale su cui ogni società può costruire il suo progresso sta nelle conoscenze e nella sua capacità di diffonderle”, attendiamo con speranza che questo proclama non resti un semplice flatus vocis secondo lo stile “politico”, ma si traduca in provvedimenti finalizzati a garantire al nostro Paese “un futuro solido fatto di sviluppo, ricchezza e conoscenza” fondato sui presidi fondamentali che sono la scuola, l’università e la ricerca.

Giuseppe Luca,
pippo.luca@alice.it, 3334358311
Direttore Responsabile della “Letterina”

Associazione delle Scuole Autonome della Sicilia


Sede: c/o ITIS Alessandro Volta, Passaggio dei Picciotti, 90123 Palermo (PA)
Tel: 091 6494211 begin_of_the_skype_highlighting 091 6494211 end_of_the_skype_highlighting - Fax: 091 474126 - Email:
robertotripodi@virgilio.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Gli articoli 33 e 34 della Costituzione

Insegnanti su più scuole. Come decidere la ripartizione degli impegni?

Ha senso chiamarla ancora Italia?