RISPOSTA DEL SEGRETARIO REGIONALE prof. Paolo Latella alla Cisl e Uil Scuola




Risposta del prof. Paolo Latella segretario Unicobas Scuola Lombardia ai sindacati Cisl e Uil Scuola della provincia di Lodi

Gentile direttore della testata giornalistica "Il Giorno",

"mi consenta" di rispondere ai segretari provinciali lodigiani Sebastiano Caruso della Uil Scuola e Claudio Rigettini della Cisl Scuola.

E’ paradossale e a tratti comico che i sindacati lodigiani di Uil Scuola e Cisl Scuola mi accusino di basso profilo sindacale. Vogliono ristabilire “un minimo di verità” sul tavolo di confronto non avvenuto all’USP di Lodi?

Lo facciano pure ma non in modo carbonaro… Intanto c'è un errore grande come una casa... la riunione è avvenuta successivamente tra Caruso (Uil), Rigettini (Cisl) e il dirigente Bonelli all’Itis Volta alle 15 dello stesso giorno, e a tutt’oggi non si conoscono le decisioni in merito al D.M. n. 92 del 12 ottobre 2011 ( elenchi provinciali del personale docente educativo ed ATA ai fini del conferimento di supplenze temporanee, con precedenza assoluta rispetto al personale inserito nelle graduatorie di circolo e d’istituto e la pubblicazione graduatorie personale ATA). Lo ritengo gravissimo!!!

Chiedo gentilmente al dirigente al dott. Bonelli, ancora una volta, di conoscere quanto deciso nella riunione per pochi intimi avvenuta all’Itis. La mia email è
paolo.latella@alice.it. e il mio num di cell. è 3386389450.

Strano che Caruso e Rigettini affermino che io li abbia attaccati visto che appena ho aperto bocca per parlare di scuola e dei problemi del precariato e degli ATA in attesa dell’arrivo del provveditore si sono alzati gridando: “ avevamo già detto al dott. Bonelli di fare due riunioni separate! Non ci sediamo al tavolo con i sindacati non firmatari...”.

Già appunto riunioni separate perché anche in questo contesto ci devono essere sindacati di serie A e quelli di serie B.

Ricordo ancora una volta ai colleghi che hanno la memoria corta che con la sentenza del 31/3/2011 il Tribunale di Livorno, Giudice Domenico Provenzano,ha riconosciuto il diritto dell'Unicobas Scuola a ricevere l'informativa sindacale e il MIUR e l'USP è stato condannato per condotta antisindacale. Questa è la prima sentenza del genere in Italia. Nella sentenza, si è chiarito che l’Unicobas Scuola anche se è un sindacato non firmatario di contratto, è comunque rappresentativo su scala nazionale ed ha quindi diritto all'informativa sindacale in base al comma 12 dell'art. 43 del D.Lgs n° 165/2001.

Vorrei chiarire un altro punto importante: visto che sul quotidiano “Il Cittadino” di Lodi è apparso il nome della Gilda al posto della Cisl…, tengo a precisare e a ribadire che con la Flc-Cgil, il sindacato Snals e il sindacato Gilda, sul territorio Lombardo, i rapporti professionali ed umani sono ottimi, fermo restando naturalmente le divergenze sindacali e le diverse idee sulla scuola pubblica.

Consentitemi Caruso e Rigettini, di usare lo stesso tono del vostro “amico” Premier.

Cribbio! Innanzitutto rispetto per chi insegna ed entra in classe ogni mattina senza avere il distacco sindacale e la poltrona di pelle come quella sulla quale vi sedete ogni mattina!

Rispetto per il prf. Paolo Latella, un segretario regionale con delega sui ricorsi e class action a favore di dirigenti a tempo determinato, docenti e personale ata per tutto il centro nord fino all’Umbria!

Sull’importanza del confronto sindacale io ci credo e voi? Riportiamo la discussione sindacale ad un livello accettabile e soprattutto interessante per chi legge il quotidiano "Il Giorno".

Cari segretari lodigiani di Uil e Cisl scuola Caruso e Rigettini, credo che la scuola pubblica esca fortemente colpita dalla Riforma Gelmini, in termini di perdita di posti di lavoro e soprattutto del mancato riconoscimento del suo valore formativo in un paese come l'Italia dall'immenso patrimonio culturale.

Le maggiori difficoltà si verificano come conseguenza dell'applicazione dei provvedimenti di riordino della scuola Secondaria di secondo grado relativi, oltre che alla revisione dei piani di studio e del quadro orario, all'eliminazione delle compresenze, grande palestra di interdisciplinarità, alla soppressione delle sperimentazioni, all'aumento sconsiderato del numero degli studenti per classe.

Ulteriori problemi si verificheranno con il nuovo Accorpamento delle classi di concorso, dalla cui visione dello schema di regolamento si rilevano incongruenze e pasticci, come: ingiustificate sovrapposizioni di classi di concorso sugli insegnamenti di alcuni istituti, una distribuzione incongrua delle ore di insegnamento a classi di concorso affini che spesso non tiene conto delle reciproche competenze e della qualità della didattica, ma bensì sembra finalizzata esclusivamente ad una cieca razionalizzazione delle risorse seguendo la logica del mero risparmio.

Un altro aspetto che sembra aver falcidiato i posti disponibili, per i precari in particolare, riguarda, nella situazione transitoria in attesa della piena attuazione della riforma, la definizione di atipicità di alcune classi concorso (Nota Minist. n. 272 del 14 marzo 2011) che crea un'inaccettabile concorrenza di alcune classi di concorso affini sui relativi insegnamenti, determinando uno stato di confusione e di poca trasparenza.

Peraltro, la gestione delle atipicità è di appannaggio dei singoli istituti, e questo aggrava lo stato di aleatorietà determinato dalla contingenza e singolarità dei casi dei soprannumerari perdenti posto da ricollocare.

Gli insegnanti di laboratorio soprannumerari saranno declassati in assistenti tecnici (personale ata) creando per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana una grande ingiustizia legalizzata e anti costituzionale. Queste notizie tenetele nascoste perchè la verità non deve mai emergere vero???

Per non parlare di tutto il personale ATA che è stato fortemente penalizzato altro che 36.000 assunzioni… molti dipendenti ATA stanno restituendo centinaia di euro allo Stato per colpa vostra!

E in tutto questo la Cisl e la Uil cosa fanno? Nulla, niente mischiato con il niente anzi potremmo tranquillamente affermare che questi sindacati “gialli” , orgogliosi di essersi seduti al tavolo con la Gelmini hanno contribuito a definire e condividere le bugie del Ministro, ecco i danni di cui sono corresponsabili la Uil scuola e la Cisl scuola su tutto il territorio nazionale, in Lombardia e nella provincia di Lodi:

Il tempo pieno è stato ridotto, il sostegno è stato ridotto, gli insegnanti di religione sono aumentati, 14 miliardi di euro in meno per la scuola, ricerca e università, 29 miliardi per spese militari e stessi privilegi per la casta, 150.000 tagli fra docenti e ATA, precari a casa, esuberi a migliaia, Accorpamenti di graduatorie e verticalizzazioni, liceo scientifico senza latino, primaria senza storia, valutazione a quiz per gli studenti, discrezionalità del dirigente per i docenti e ATA, Blocco generale del contratto e dei gradoni, Personale ATA ex-enti locali umiliati, Assunzioni senza scatti d’anzianità, Classi di concorso riviste senza rispetto, Programmi didattici tagliati, Tempo-scuola ridotto, 90 % di scuole non a norma (cosa sta succedendo nella scuola di Codogno????), 20% di scuole con l’amianto, La pensione dopo 2 anni, Tagli ai recuperi sul modello 730.

Potrei andare avanti… ma credo sia abbastanza.

Noi Unicobas Scuola continueremo a supportare i dirigenti, i colleghi docenti e tutto il personale ATA, gli studenti e le famiglie con la pura e cruda verità!

Questo è un discorso… di basso profilo sindacale?

Tornate nelle televisioni di Berlusconi e continuate a raccontare le balle, tanto c’è ancora qualcuno che è disposto a pagare la vostra tessera sindacale per avere gli scatti congelati e lo stipendio bloccato da 10 anni.

Dopo tutto quello che è successo… mi viene in mente una frase di Napoleone Bonaparte che affermava: “Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l'interesse”.

prof. Paolo Latella
Segretario Unicobas Scuola Lombardia
Cell. 3386389450

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