Gli indignati italiani (precari, studenti, ricercatori) rispondono così...



La giornata di protesta mondiale degli indignati di sabato 15 ottobre si è svolta pacificamente in tutto il mondo tranne che in Italia. Il nostro Paese si è fatto trovare impreparato a un appuntamento annunciato e si è scatenata la mattanza. Gli indignati italiani (precari, studenti, ricercatori) così rispondono ai fatti che hanno turbato l’enorme manifestazione di sabato: “Niente può offuscare la nostra voce che si sta alzando. Nessuna violenza, nessuno scontro può mettere in discussione le ragioni di una generazione che si vuole riprendere la sua vita, che si ribella in modo radicalmente non violento e che chiede diritti”. (Giorgio Morale)

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