Dal quotidiano Il Cittadino di Lodi: Una battaglia legale per salvare la cattadra

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Una battaglia legale per salvare la cattedra
Trentadue insegnanti in lotta per salvare la cattedra. Grazie all’intervento dell’Unicobas Scuola gli insegnanti hanno deciso di aderire alla class action indetta dal sindacato. Responsabile per la Lombardia di tutte le procedure di ricorso è stato nominato l’insegnante lodigiano Paolo Latella.
«Nella nostra provincia spiega quest’ultimo sono partite 4 class action. Si tratta di ricorsi  fatti da insegnanti che in seguito all’accorpamento delle classi di concorso perdono la possibilità di insegnare. Per quanto riguarda matematica applicata, per esempio, hanno deciso che potranno insegnarla anche i docenti di matematica pura. Così per i primi ci saranno meno possibilità. Stessa cosa per i docenti di geografia che potranno essere sostituiti anche dai laureati in scienze naturali. Anche i docenti di trattamento testi ex dattilografia e stenografia, potranno essere sostituiti dai laureati in informatica. I docenti di laboratorio, invece, sono stati esclusi dai corsi abilitanti.
Rischiano quindi di rimanere per sempre in terza fascia senza mai potersi abilitare, a differenza di altri. Si tratta di una decisione anticostituzionale. Nel Lodigiano sono in battaglia una decina di insegnanti per sezione, tranne quelli del trattamento testi che sono limitati a 2. Questo è l’effetto della circolare del marzo 2011 sulle classi atipiche. Noi dell’Unicobas Scuola Lombardia ribadiamo l’importanza e l’urgenza di una lotta sindacale e di una mobilitazione contro la legge Tremonti - Gelmini.
 Noi pubblicheremo sul nostro blog http://unicobaslodi.blogspot.com ogni denuncia firmata dai docenti lodigiani».

Cristina Vercellone - Il Cittadino

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