Probabili altri 85.000 tagli. La scuola pubblica distrutta!



Probabili altri 85.000 tagli. Licenziati docenti e personale Ata…
Le intenzioni del governo non sono per niente positive, soprattutto per quanto concerne l’Istruzione, infatti la parola d’ordine è impedire che dal 2012 possa tornare a crescere il numero di cattedre e di posti da amministrativo, tecnico ed ausiliario e docenti di sostegno.
Ovviamente per i docenti specializzati sul sostegno si sta facendo sempre più concreta l’idea di allargare le competenze a tutto il personale docente, idea, a nostro parere, folle. Ma non solo, il giro di vite riguarderà anche le diagnosi funzionali il governo chiede di aumentare i controlli appunto sulle diagnosi e quindi di ridurre il supporto didattico agli alunni con problemi di apprendimento. Tagli anche al personale ATA: si va verso l’accorpamento delle segreterie delle scuole materne, elementare e medie, gli istituti più piccoli saranno assegnati a presidi temporanei. Insomma tagli, tagli e ancora tagli lineari.
Molte testate giornalistiche hanno riportato le indiscrezioni che si leggono nelle bozze della prossima manovra economica: pare evidente – leggiamo – che l’intenzione del governo di mantenere in essere la soppressione di circa 85mila posti da docente ed almeno altri 45mila come personale scolastico di supporto: “a decorrere dall’anno scolastico 2012/2013 – si legge – le dotazioni organiche del personale docente, educativo ed Ata della scuola non devono superare la consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale determinata nell’anno scolastico 2011/2012 in applicazione dell’articolo 64 della legge 6 agosto 2008, n. 133″.
E voi dormite ancora…


di Liborio Butera
http://www.liboriobutera.com/

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