Sicurezza stradale, "La scuola ti guida" per educare i giovani

 

La campagna per medie e superiori toccherà 15 città e 11 regioni


Prende il via la seconda edizione del progetto “La scuola ti guida”, un tour itinerante sulla sicurezza stradale rivolto agli studenti delle scuole medie superiori.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in partnership con Polizia Stradale, Aiscat e Autostrade per l’Italia, è finalizzata a sensibilizzare i giovani verso comportamenti di guida corretti e responsabili. La seconda edizione dell’iniziativa, presentata oggi in collaborazione con la Provincia di Milano, ha come testimonial la band degli Zero Assoluto, “alleati” della Fondazione Ania nella battaglia contro l’incidentalità stradale.

  Il progetto parte oggi dall’Itc Schiapparelli-Gramsci di Milano e si concluderà il 15 aprile a Roma, toccando le scuole di 15 città e 11 regioni. Alla prima edizione hanno partecipato oltre 6 mila studenti e più di 200 insegnanti. Ma per il direttore generale dell’Aiscat , Massimo Schintu, «non ci si può fermare ai primi risultati positivi, bisogna andare avanti. Bisogna mettersi insieme e fare sistema, portando il messaggio nelle scuole e veicolando nel modo giusto il messaggio».

Ogni giorno in Italia muore un adolescente a causa degli incidenti stradali, prima causa di morte tra i giovani del Paese. Una strage che, nel solo 2009, sulle strade italiane ha fatto registrare 355 vittime di età compresa tra 15 e 20 anni, pari all’8,4% dei 4.237 morti dello scorso anno. Nonostante il calo degli incidenti a causa di fattori esogeni, come le condizioni delle strade e dei veicoli, Schintu sottolinea che «è rimasto inalterato lo zoccolo duro degli incidenti “autonomi”, quelli dovuti ad alcol, colpi di sonno e distrazione».

Per Salvati «dobbiamo far capire ai nostri ragazzi l’importanza del rispetto delle regole, soprattutto quando si è al volante. Devono comprendere che trasgredire, guidare a velocità sostenuta, bere e mettersi al volante non li rende più “cool” agli occhi degli amici: è come una “roulette russa” con la quale mettono in gioco la propria vita e quella degli altri».

“La scuola ti guida” intende sensibilizzare attraverso lezioni teoriche di sicurezza stradale e prove su simulatori di guida gli studenti delle classi quarte e quinte superiori che devono prendere la ’patente B’. Fra i temi affrontati nelle lezioni teoriche, coordinate da psicologi e responsabili della Polizia Stradale, ci sono il rispetto delle regole della strada, i rischi legati alla velocità e alla guida in stato di ebbrezza e la pratica del guidatore designato, colui che non beve per accompagnare a casa gli amici. Nella parte pratica per comprendere gli effetti della guida in stato psico-fisico alterato gli alunni si cimenteranno al volante dei simulatori di guida sicura presenti sul “truck” della Fondazione Ania.

Ai ragazzi del primo anno la Fondazione Ania fornirà, invece, il cd-rom “patentino online” che consente di prepararsi per il certificato di idoneità per la guida del ciclomotore, accedendo gratuitamente all’esame.

Il progetto non coinvolgerà solo gli studenti, ma anche i loro insegnanti, ai quali verranno consegnate schede didattiche con dati e informazioni utili per stimolare in classe dibattiti e riflessioni insieme agli alunni. A ciascuna delle scuole che ospiteranno l’iniziativa, dotate di aula di informatica, la Fondazione Ania regalerà un simulatore di guida sicura, per dare all’istituto l’opportunità di organizzare momenti di formazione anche in futuro.

«La comunicazione con gli studenti -spiega Roberto Sgalla, direttore del servizio Polizia Stradale- parte dal nostro lavoro e dalla professionalità della Polizia Stradale. Le immagini e le ricostruzioni di incidenti stradali, così come il racconto di tante storie vissute sulla strada, hanno l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sui comportamenti a rischio e su quanto dolore si può evitare soltanto con un po’ più d’attenzione alle regole».

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